I soggetti obbligati alla disciplina sulla trasparenza

The A. investigates the field of application of new rules of transparency, renewed by the legislative decree n. 97/2016. The new framework completes the range of public authorities supposed to comply with the obligations of transparency, even if it exonerates some bodies without a real rational motivation. In addition the new rules fail to explain if some subjects, as the non-State universities, are required to respect the obligations of transparency, given that judicial review has recently changed its orientation on this issue. With regard to the private subjects owned by the State, the legislative decree provides the biggest novelties. They are not easy to catch, but are clearly aimed to shrink the perimeter of them obliged to the new rules.

Il decreto legislato n. 97 del 2016, che modifica la disciplina sulla trasparenza, stabilisce nuove regole per determinare i soggetti tenuti a osservarne l'applicazione. La nuova disciplina completa il perimetro delle pubbliche amministrazioni obbligate alla trasparenza, anche se introduce alcune eccezioni non facilmente spiegabili. Per altro verso la nuova disciplina non fa chiarezza su alcuni soggetti, come le università non statali, per i quali in questi anni si sono registrate posizioni diverse tra Anac e giurisprudenza. Completamente innovata è invece la disciplina sui soggetti privati controllati, per i quali il decreto legislativo produce significative novità di complessa interpretazione, tese comunque a restringere il campo di applicazione della trasparenza per questi soggetti.