Hans Jonas e il modello platonico di 'paideia'

Nel contributo viene messo a tema un capitolo specifico della relazione, articolata e profonda, che Hans Jonas intrattenne con il pensiero di Platone, al cui ‘sistema filosofico’ egli dedicò numerosi corsi presso la New School for Social Research di New York. In uno di questi corsi, tenuto nella primavera del 1963, intitolato "Term Notes for Philosophy no. 111 – History of Philosophy: Plato, Aristotle and the Later Schools", ancora inedito e qui per la prima volta portato all’attenzione degli studiosi, Jonas indaga alcuni temi centrali dell’approccio platonico a vari aspetti disciplinari della sua paideia. Sottolineando in più punti l’abilità didattica e insieme la prospettiva ermeneutica jonasiana, per certi versi originale, l'articolo ricostruisce punto per punto gli snodi teorici più rilevanti di queste lezioni. In esse Jonas, tenendo sempre presente la necessità di venire incontro alle esigenze di apprendimento dei suoi giovani studenti, ma senza per questo abbassare il livello qualitativo della resa complessiva, non solo discute gli eventuali elementi di continuità con le posizioni di Socrate, ma accenna anche alla discontinuità rappresentata da determinate soluzioni platoniche. Nel far questo egli offre chiarimenti su alcune delle caratteristiche più importanti della filosofia di Platone, tenendo conto dei possibili legami rinvenibili fra svariati e diversi ambiti disciplinari: psicologia, epistemologia, fisica/metafisica, pedagogia, etica, politica.