Nel presente capitolo si analizzano le caratteristiche di un modello di direzione di alta qualità, elemento strategico che influenza la struttura organizzativa e il funzionamento aziendale. Un modello efficace stimola creatività, innovazione e produttività dei dipendenti, favorendo l'identificazione con gli obiettivi aziendali attraverso l'adattamento reciproco tra interessi organizzativi e personali, piuttosto che attraverso la coercizione autoritaria. L’analisi contrappone il management tradizionale (Teoria X di McGregor), basato su postulati negativi circa la natura umana e su strategie di comando-controllo spesso inefficaci, al management moderno (Teoria Y), che riconosce come il potere d'influenza derivi dall'accettazione consapevole dei dipendenti e dalla creazione di condizioni motivanti. Il programma per un modello di direzione efficace poggia su quattro elementi fondamentali: requisiti generali che privilegiano amicizia e disponibilità rispetto a minaccia e paura; caratteristiche del dirigente (competenza, equità, trasparenza, interesse autentico per il benessere dei subordinati); postulati della Teoria Y che assume l'ampia diffusione di intelligenza, fantasia e creatività negli individui, frequentemente sottoutilizzate; valori e cultura organizzativa basati sulla coerenza tra principi dichiarati e comportamenti effettivi. L'applicazione corretta di questi principi genera fenomeni positivi quali fiducia reciproca, decentramento decisionale, valorizzazione delle competenze, incremento di produttività, creatività e innovazione, determinando un coordinamento efficace delle decisioni aziendali orientate agli obiettivi generali dell'organizzazione.
Le caratteristiche di un modello di direzione di alta qualità / Zanda, Stefania. - STAMPA. - (2015), pp. 5-14. - STUDI DI RAGIONERIA E DI ECONOMIA AZIENDALE.
Le caratteristiche di un modello di direzione di alta qualità
ZANDA, Stefania
2015
Abstract
Nel presente capitolo si analizzano le caratteristiche di un modello di direzione di alta qualità, elemento strategico che influenza la struttura organizzativa e il funzionamento aziendale. Un modello efficace stimola creatività, innovazione e produttività dei dipendenti, favorendo l'identificazione con gli obiettivi aziendali attraverso l'adattamento reciproco tra interessi organizzativi e personali, piuttosto che attraverso la coercizione autoritaria. L’analisi contrappone il management tradizionale (Teoria X di McGregor), basato su postulati negativi circa la natura umana e su strategie di comando-controllo spesso inefficaci, al management moderno (Teoria Y), che riconosce come il potere d'influenza derivi dall'accettazione consapevole dei dipendenti e dalla creazione di condizioni motivanti. Il programma per un modello di direzione efficace poggia su quattro elementi fondamentali: requisiti generali che privilegiano amicizia e disponibilità rispetto a minaccia e paura; caratteristiche del dirigente (competenza, equità, trasparenza, interesse autentico per il benessere dei subordinati); postulati della Teoria Y che assume l'ampia diffusione di intelligenza, fantasia e creatività negli individui, frequentemente sottoutilizzate; valori e cultura organizzativa basati sulla coerenza tra principi dichiarati e comportamenti effettivi. L'applicazione corretta di questi principi genera fenomeni positivi quali fiducia reciproca, decentramento decisionale, valorizzazione delle competenze, incremento di produttività, creatività e innovazione, determinando un coordinamento efficace delle decisioni aziendali orientate agli obiettivi generali dell'organizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


