I tracciati di cantiere nelle province romane dell’Asia Minore

From studies carried out recently on the construction site tracks as part of research and publications arising from them it can be said that this represented a real methodology that was inserted fully into the construction process of building sites in antiquity. This article aims to verify whether a similar methodology was also used in other areas of the Roman Empire, through a movement of workers or, more simply, and more realistically, a transmission of knowledge within a world, that of the Romans, which was becoming increasingly globalized. Or, again, if in special construction conditions, ie when the work to be carried out was of some importance or complexity, it resorted to the use of the preparatory paths naturally, according to the unwritten rules that form the basis of many human behaviors and finally they coincide even in geographic areas and in different historical periods. With the intention of verifying the assumptions outlined above, and expand the series of runs were carried out a series of visits to some of the most important cities of the Roman provinces in Asia Minor, following the criteria of maximum geographical spread and the presence of certain sites public new construction, transformation or change that occurred during the Roman imperial dominance. For this last point within the cities visited the focus on buildings and type are identified in the various categories of public works, of fundamental importance for the management of political, administrative and religious, the Forum, the triumphal arches and doors, basilicas and temples; for the spectacles, the theaters, and for the body care, the Baths. Completing the types analyzed some singular buildings of their kind that play important roles in the economy of the city to be treated as public buildings in the logic of the realization of the tracks. Among the major cities we have been visited and subjected to careful investigation in search of yard tracks in Troy Troy and Pergamum, Sardis in Lydia and Ephesus, Aphrodisias and Miletus in Caria, Lycia and Patara Phaselis finally Antalya in the same province.

Dagli studi effettuati di recente sui tracciati di cantiere nell’ambito delle ricerche e delle pubblicazioni da esse scaturite si può affermare che questa rappresentava una vera e propria metodologia che si inseriva a pieno titolo nel processo costruttivo dei cantieri nell’antichità. Questo articolo ha lo scopo di verificare se una simile metodologia venisse utilizzata anche in altre zone dell’Impero, attraverso una circolazione di maestranze o più semplicemente, e più realisticamente, una trasmissione di saperi all’interno di un mondo, quello romano, che andava divenendo sempre più globalizzato. Oppure, ancora, se in particolari condizioni costruttive, cioè quando l’opera da realizzare era di una certa importanza o complessità, si ricorreva all’utilizzo dei tracciati preparatori in maniera naturale, secondo quelle regole non scritte che stanno alla base di molti comportamenti umani e che infine coincidono anche in aeree geografiche e in periodi storici diversi. Con l’intento di verificare le ipotesi su esposte, ed ampliare la casistica di tracciati sono state effettuate una serie di sopralluoghi in alcune delle più importanti città delle province romane in Asia Minore, seguendo il criterio della massima diffusione geografica e della presenza certa di cantieri pubblici di nuova edificazione, di trasformazione o di modifica avvenuti durante il predominio imperiale romano. Per questo ultimo punto all’interno delle città visitate ci si è concentrati sugli edifici che per tipologia vengono identificati nelle varie categorie delle opere pubbliche, di importanza fondamentale per la gestione della vita politica, amministrativa e religiosa, i Fori, gli Archi trionfali e le Porte, le Basiliche ed i Templi; per lo svolgimento degli spettacoli, i Teatri, e per la cura del corpo, le Terme. Completano le tipologie analizzate alcuni edifici singolari nel loro genere che rivestono ruoli importanti nell’economia della città da essere assimilati ad edifici pubblici nella logica della realizzazione dei tracciati. Tra le città principali sono state visitate e sottoposte ad un’attenta indagine alla ricerca di tracciati di cantiere nella Troade Troia e Pergamo, in Lidia Sardi ed Efeso, in Caria Afrodisia e Mileto, in Licia Patara e Phaselis, infine Antalya nell’omonima provincia.