This paper analyses the effects of the economic crises of the 19th century on private law, and in particular on contractual matters, which comprise the difficult attempt to ensure some kind of balance and “contractual fairness”. The author compares the French and the Italian experiences: while many French scholars focused their attention on seeking the roots of imprévision already in the 19th century, in Italy the impact of the economic and social changes became significant only from the beginning of the 20th century. French doctrine and judge-made law have been skeptical about the possibility of allowing contractual renegotiation in the event of an unforeseen change in circumstances which have made the performance excessively onerous (imprévision), remaining faithful to the pacta sunt servanda principle. Only in recent times academicals and government projects to reform contract law with a final recognition of the theory of the imprévision have been developed in France. In Italy, although the pre-unification case law shows decisions which allowed the possibility of modifying the negotiation conditions in order to bring the contract back to equity, the code of 1865, influenced by the French model, remained faithful to the pacta sunt servanda principle. The author examines how only with the civil code of 1942 Italy will move away from the French tradition and will begin a new path that will lead to the innovation of the legal system on the matters related to contractual balance and fairness.

Il lavoro analizza gli effetti delle crisi economiche del XIX secolo sul diritto privato e in particolare in materia contrattuale, che si traducono nel faticoso tentativo di garantire una sorta di equilibrio e “giustizia contrattuale”. L’autore mette a confronto l’esperienza d’Oltralpe con quella italiana: mentre in Francia numerosi studiosi hanno posto l’attenzione nel cercare le radici dell’imprévision nel XIX secolo, in Italia l’impatto dei mutamenti economico-sociali ha assunto rilevanza solo agli inizi del XX secolo. La dottrina e la giurisprudenza francese sono scettiche sulla possibilità di ammettere una rinegoziazione contrattuale in caso di mutamento imprevedibile delle circostanze che abbiano reso la prestazione eccessivamente onerosa (imprévision), con una tendenza a restare fedeli al principio pacta sunt servanda. Solo in tempi molto recenti affiorano, in Francia, i primi progetti accademici e governativi di riforma al diritto contrattuale favorevoli all’accoglimento della teoria dell’imprévision. In Italia, nonostante la giurisprudenza preunitaria mostri decisioni favorevoli alla possibilità di modificare le condizioni negoziali al fine di riportare il contratto ad equità, il codice del 1865, sulla scorta del modello francese, resta fedele al principio pacta sunt servanda. Solo con la codificazione del 1942 l’Italia inizierà ad allontanarsi dalla tradizione francese e ad intraprendere una strada che porterà ad innovare gli istituti relativi all’equilibrio e all’equità contrattuale.

Crisi economiche e diritto dei contratti nel XIX secolo / Moscati, Laura. - STAMPA. - (2015), pp. 41-57.

Crisi economiche e diritto dei contratti nel XIX secolo

MOSCATI, Laura
2015

Abstract

This paper analyses the effects of the economic crises of the 19th century on private law, and in particular on contractual matters, which comprise the difficult attempt to ensure some kind of balance and “contractual fairness”. The author compares the French and the Italian experiences: while many French scholars focused their attention on seeking the roots of imprévision already in the 19th century, in Italy the impact of the economic and social changes became significant only from the beginning of the 20th century. French doctrine and judge-made law have been skeptical about the possibility of allowing contractual renegotiation in the event of an unforeseen change in circumstances which have made the performance excessively onerous (imprévision), remaining faithful to the pacta sunt servanda principle. Only in recent times academicals and government projects to reform contract law with a final recognition of the theory of the imprévision have been developed in France. In Italy, although the pre-unification case law shows decisions which allowed the possibility of modifying the negotiation conditions in order to bring the contract back to equity, the code of 1865, influenced by the French model, remained faithful to the pacta sunt servanda principle. The author examines how only with the civil code of 1942 Italy will move away from the French tradition and will begin a new path that will lead to the innovation of the legal system on the matters related to contractual balance and fairness.
2015
Crisi finanziaria e categorie civilistiche
9788814204883
Il lavoro analizza gli effetti delle crisi economiche del XIX secolo sul diritto privato e in particolare in materia contrattuale, che si traducono nel faticoso tentativo di garantire una sorta di equilibrio e “giustizia contrattuale”. L’autore mette a confronto l’esperienza d’Oltralpe con quella italiana: mentre in Francia numerosi studiosi hanno posto l’attenzione nel cercare le radici dell’imprévision nel XIX secolo, in Italia l’impatto dei mutamenti economico-sociali ha assunto rilevanza solo agli inizi del XX secolo. La dottrina e la giurisprudenza francese sono scettiche sulla possibilità di ammettere una rinegoziazione contrattuale in caso di mutamento imprevedibile delle circostanze che abbiano reso la prestazione eccessivamente onerosa (imprévision), con una tendenza a restare fedeli al principio pacta sunt servanda. Solo in tempi molto recenti affiorano, in Francia, i primi progetti accademici e governativi di riforma al diritto contrattuale favorevoli all’accoglimento della teoria dell’imprévision. In Italia, nonostante la giurisprudenza preunitaria mostri decisioni favorevoli alla possibilità di modificare le condizioni negoziali al fine di riportare il contratto ad equità, il codice del 1865, sulla scorta del modello francese, resta fedele al principio pacta sunt servanda. Solo con la codificazione del 1942 l’Italia inizierà ad allontanarsi dalla tradizione francese e ad intraprendere una strada che porterà ad innovare gli istituti relativi all’equilibrio e all’equità contrattuale.
contratti; imprévision; equilibrio contrattuale; rinegoziazione; rebus sic stantibus
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Crisi economiche e diritto dei contratti nel XIX secolo / Moscati, Laura. - STAMPA. - (2015), pp. 41-57.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Moscati_Crisi-economiche_2015.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 4.52 MB
Formato Adobe PDF
4.52 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/885379
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact