Nell'Unione Europea si è soliti individuare, sebbene con demarcazioni meno nette rispetto al passato, quattro modelli di welfare: il modello nordico che, tradizionalmen te destina un elevato ammontare di risorse a politiche prevalentemente universali di welfare (circa il 32% del PIL in Danimarca, Finlandia e Svezia), il modello continen tale (Austria, Belgio, Francia, Germania e Lussemburgo) che si pone a un livello in termedio di spesa mediamente pari al 29% del PIL; il modello anglosassone presente in Irlanda e Regno Unito con politiche sociali selettive e livelli di spesa mediamente poco più elevati di tm quarto del PIL e, infme, i paesi mediterranei (Italia, Spagna, Gre cia e Portogallo) che negli anni 2000 destinavano risorse pubbliche inferiori a un quar to del PIL al welfare e che, nel corso degli anni, hauno rimodulato le politiche di wel fare destinando, nel 2011, al settore sociale risorse variabili tra il 26 e il 29% del PIL.
La performance del settore sociale: un confronto tra Paesi europei / Antonelli, MARIA ALESSANDRA; DE BONIS, Valeria. - STAMPA. - (2016), pp. 43-80. [10.17473/9210385].
La performance del settore sociale: un confronto tra Paesi europei
ANTONELLI, MARIA ALESSANDRA;DE BONIS, Valeria
2016
Abstract
Nell'Unione Europea si è soliti individuare, sebbene con demarcazioni meno nette rispetto al passato, quattro modelli di welfare: il modello nordico che, tradizionalmen te destina un elevato ammontare di risorse a politiche prevalentemente universali di welfare (circa il 32% del PIL in Danimarca, Finlandia e Svezia), il modello continen tale (Austria, Belgio, Francia, Germania e Lussemburgo) che si pone a un livello in termedio di spesa mediamente pari al 29% del PIL; il modello anglosassone presente in Irlanda e Regno Unito con politiche sociali selettive e livelli di spesa mediamente poco più elevati di tm quarto del PIL e, infme, i paesi mediterranei (Italia, Spagna, Gre cia e Portogallo) che negli anni 2000 destinavano risorse pubbliche inferiori a un quar to del PIL al welfare e che, nel corso degli anni, hauno rimodulato le politiche di wel fare destinando, nel 2011, al settore sociale risorse variabili tra il 26 e il 29% del PIL.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Antonelli_Sistemi_2016.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
5.18 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.18 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.