Il presente lavoro prende le mosse dall'art. 2476, comma 3 c.c., che è una delle disposizioni più importanti e innovative del nuovo diritto societario, in quanto offre ai singoli soci delle s.r.l. uno strumento di controllo potente sugli abusi dell'amministratore, esaltando, così la capacità di argine delle minoranze rispetto alle scelte sostenute mediamente dalle maggioranze. L'A. illustra, quindi, il contesto normativo nel quale si inseriscono i provvedimenti in commento e affronta, delle diverse questioni in esse esaminate, i seguenti due aspetti in particolare: il primo attiene alla "logica" della possibilità o meno di tutela cautelare ante causam in campo societario; il secondo concerne l'effettiva cautelarità processuale e così strumetalità e provvisorietà del provvedimento di revoca previsto abbastanza singolarmente nel contesto di una azione di merito di condanna al risarcimento dei danni e non già di ravoca per giusta causa.
Note sul potere di revoca fra diritto e processo: è vera misura cautelare? Quale disciplina? Ante causam la revoca dell'amministratore ma non la inibitoria delle delibere? / Consolo, Claudio. - (2012), pp. 35-43.
Note sul potere di revoca fra diritto e processo: è vera misura cautelare? Quale disciplina? Ante causam la revoca dell'amministratore ma non la inibitoria delle delibere?
CONSOLO, CLAUDIO
2012
Abstract
Il presente lavoro prende le mosse dall'art. 2476, comma 3 c.c., che è una delle disposizioni più importanti e innovative del nuovo diritto societario, in quanto offre ai singoli soci delle s.r.l. uno strumento di controllo potente sugli abusi dell'amministratore, esaltando, così la capacità di argine delle minoranze rispetto alle scelte sostenute mediamente dalle maggioranze. L'A. illustra, quindi, il contesto normativo nel quale si inseriscono i provvedimenti in commento e affronta, delle diverse questioni in esse esaminate, i seguenti due aspetti in particolare: il primo attiene alla "logica" della possibilità o meno di tutela cautelare ante causam in campo societario; il secondo concerne l'effettiva cautelarità processuale e così strumetalità e provvisorietà del provvedimento di revoca previsto abbastanza singolarmente nel contesto di una azione di merito di condanna al risarcimento dei danni e non già di ravoca per giusta causa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.