The essay examines the journey metaphor adopted by Petrarch in order to describe his reading experiences and practice starting from the polemic definition of himself as a “lector vagus” contained in Sen. II 1 to Boccaccio. After a recognition among passages in which the journey metaphor is connected with reading, the essay analyses the parallel instituted by Petrach between the thrill of reading and Odysseus’ thirst for knowledge.

Il saggio prende le mosse da un passo della Sen. II 1 a Giovanni Boccaccio nel quale Petrarca, sulla base di un passo senechiano (Epist. I, 2, 5), definisce se stesso come un “lector vagus” per analizzare la metafora della lettura come viaggio adottata nelle opere petrarchesche a partire dagli anni Cinquanta. Tale metafora ha lo scopo di caratterizzare in termini eroici e suggestivi le pratiche di lettura proprie del nascente umanesimo. Nella prima parte si procede ad una ricognizione tra i passi nei quali ricorre la metafora della lettura come viaggio nei confini degli antichi; nella seconda, dopo un’analisi della Sen. II 1, si prende in esame il parallelo istituto da Petrarca tra il piacere della lettura e dell’acquisizione libraria con la brama di conoscere propria dei viaggiatori, paragone che prevede una serie di allusioni alla figura di Ulisse.

Petrarca "lector vagus" / Geri, Lorenzo. - STAMPA. - (2016), pp. 59-78.

Petrarca "lector vagus"

GERI, LORENZO
2016

Abstract

The essay examines the journey metaphor adopted by Petrarch in order to describe his reading experiences and practice starting from the polemic definition of himself as a “lector vagus” contained in Sen. II 1 to Boccaccio. After a recognition among passages in which the journey metaphor is connected with reading, the essay analyses the parallel instituted by Petrach between the thrill of reading and Odysseus’ thirst for knowledge.
2016
Petrarca lettore. Pratiche e rappresentazioni della lettura nelle opere dell'umanista
978-88-7667-593-5
Il saggio prende le mosse da un passo della Sen. II 1 a Giovanni Boccaccio nel quale Petrarca, sulla base di un passo senechiano (Epist. I, 2, 5), definisce se stesso come un “lector vagus” per analizzare la metafora della lettura come viaggio adottata nelle opere petrarchesche a partire dagli anni Cinquanta. Tale metafora ha lo scopo di caratterizzare in termini eroici e suggestivi le pratiche di lettura proprie del nascente umanesimo. Nella prima parte si procede ad una ricognizione tra i passi nei quali ricorre la metafora della lettura come viaggio nei confini degli antichi; nella seconda, dopo un’analisi della Sen. II 1, si prende in esame il parallelo istituto da Petrarca tra il piacere della lettura e dell’acquisizione libraria con la brama di conoscere propria dei viaggiatori, paragone che prevede una serie di allusioni alla figura di Ulisse.
Francesco Petrarca; Umanesimo; lettura
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Petrarca "lector vagus" / Geri, Lorenzo. - STAMPA. - (2016), pp. 59-78.
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