Per scrivere il finale di "Addio alle armi" - un finale così intensamente drammatico, in grado di trasmettere al lettore la solitudine e la disperazione del protagonista attraverso un linguaggio essenziale e apparentemente scarno, scevro da sentimentalismi e senza fuorvianti astrazioni retoriche - Hemingway è dovuto passare attraverso un lungo e faticoso processo di revisioni, riscritture e ripensamenti, spostamenti, sottrazioni e successivi aggiustamenti; i temi principali del romanzo sono stati sistematicamente messi alla prova e ricomposti dall’autore come tessere di un puzzle, alla ricerca della combinazione vincente. Gli ultimi paragrafi sono stati quelli più difficili da scrivere: ci sono volute quarantasette varianti (se alcune ammontano a una o due righe, altre riempiono anche tre pagine manoscritte o dattiloscritte) prima di arrivare alla versione definitiva che da quasi novant’anni affascina recensori e lettori di ogni tipo. Del resto, era ferma convinzione di Hemingway che il compito più arduo quando si scrive fosse scegliere le parole giuste.
Hemingway: il senso della fine / Simonetti, Paolo. - STAMPA. - (2016), pp. 295-325.
Hemingway: il senso della fine
SIMONETTI, PAOLO
2016
Abstract
Per scrivere il finale di "Addio alle armi" - un finale così intensamente drammatico, in grado di trasmettere al lettore la solitudine e la disperazione del protagonista attraverso un linguaggio essenziale e apparentemente scarno, scevro da sentimentalismi e senza fuorvianti astrazioni retoriche - Hemingway è dovuto passare attraverso un lungo e faticoso processo di revisioni, riscritture e ripensamenti, spostamenti, sottrazioni e successivi aggiustamenti; i temi principali del romanzo sono stati sistematicamente messi alla prova e ricomposti dall’autore come tessere di un puzzle, alla ricerca della combinazione vincente. Gli ultimi paragrafi sono stati quelli più difficili da scrivere: ci sono volute quarantasette varianti (se alcune ammontano a una o due righe, altre riempiono anche tre pagine manoscritte o dattiloscritte) prima di arrivare alla versione definitiva che da quasi novant’anni affascina recensori e lettori di ogni tipo. Del resto, era ferma convinzione di Hemingway che il compito più arduo quando si scrive fosse scegliere le parole giuste.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.