l’articolo, edito online sul sito ufficiale della Biennale di Venezia, è stato presentato al Concorso Internazionale “Miglior Saggio sul Tema della XIII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, Common Ground” classificandosi al terzo posto. Prendendo spunto dall’affresco La creazione di Adamo (autore: Michelangelo Buonarroti; 1511 circa; ubicazione: Cappella Sistina, Musei Vaticani) esso fornisce una personale interpretazione del concetto di Common Ground : letteralmente “terreno comune”, implica lo sfiorarsi senza necessariamente toccarsi, ossia la contaminazione culturale, la condivisione, senza necessariamente la copia. Ma anche l’idea della collaborazione, della comunione d’intenti, dell’affinità elettiva che sta alla base dei lavori in team. Grazie ad esemplificazioni desunte dal panorama della storia dell’architettura, il Common Ground viene riletto ed interpretato in termini di cambiamento, di distacco da esso. E’ in questo fondale comune che si muovono artisti e architetti nutrendosi di esso per cercare nuove vie innovative.

Terzo classificato al Concorso Internazionale “Miglior Saggio sul Tema della XIII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, Common Ground” – direttore: David Chipperfield. Unico italiano presente nella classifica dei vincitori col saggio dal titolo: “Contaminazione e spirito di cordata” (Venezia, 24 Novembre 2012) / Gallotta, Emanuele. - (2012).

Terzo classificato al Concorso Internazionale “Miglior Saggio sul Tema della XIII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, Common Ground” – direttore: David Chipperfield. Unico italiano presente nella classifica dei vincitori col saggio dal titolo: “Contaminazione e spirito di cordata” (Venezia, 24 Novembre 2012)

GALLOTTA, EMANUELE
2012

Abstract

l’articolo, edito online sul sito ufficiale della Biennale di Venezia, è stato presentato al Concorso Internazionale “Miglior Saggio sul Tema della XIII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, Common Ground” classificandosi al terzo posto. Prendendo spunto dall’affresco La creazione di Adamo (autore: Michelangelo Buonarroti; 1511 circa; ubicazione: Cappella Sistina, Musei Vaticani) esso fornisce una personale interpretazione del concetto di Common Ground : letteralmente “terreno comune”, implica lo sfiorarsi senza necessariamente toccarsi, ossia la contaminazione culturale, la condivisione, senza necessariamente la copia. Ma anche l’idea della collaborazione, della comunione d’intenti, dell’affinità elettiva che sta alla base dei lavori in team. Grazie ad esemplificazioni desunte dal panorama della storia dell’architettura, il Common Ground viene riletto ed interpretato in termini di cambiamento, di distacco da esso. E’ in questo fondale comune che si muovono artisti e architetti nutrendosi di esso per cercare nuove vie innovative.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/874935
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