Introduzione

Il filo conduttore che ispira l'introduzione è quello di individuare un legame fra queste lettere, che è dato, principalmente, dall’impegno di Rossi-Doria per il Sud: lettera dopo lettera è possibile seguire la maturazione del suo pensiero, l’evoluzione della sua attività politica e culturale, il definirsi della sua personalità e lo stringersi delle sue amicizie e dei suoi legami affettivi. Emergono così i vari aspetti della sua biografia: il Rossi-Doria economista, il Rossi-Doria osservatore della politica e della società (dei giovani, delle manifestazioni del 1968, dei contadini), il Rossi-Doria politico meridionalista, il Rossi-Doria italiano, europeo e americano. I temi affrontati in queste lettere, con toni a volte ottimistici a volte pessimistici sul destino dell’Italia, sono i più diversi: dalla riforma agraria in Calabria alla Cassa per il Mezzogiorno del 1950, dal Piano Marshall all’attività della Fao e dell’Unesco, dalla questione meridionale alla programmazione economica nazionale, dall’attività dei governi De Gasperi a quella dei governi di centro-sinistra e degli anni settanta, dalla militanza nel Partito d’Azione a quella nel Partito socialista, dalla intensificazione delle relazioni con gli Stati Uniti alla costruzione dell’Europa, dalla conservazione del suolo alla battaglia contro il nucleare, e così via. Rossi-Doria osserva o vive da protagonista, quindi, tutti i più importanti temi dello sviluppo economico e civile dell’Italia dopo la fine della seconda guerra mondiale.