Il paesaggio è questione che non può essere affrontata con categorie oggettive o certe, al contrario le sue manifestazioni sono complesse ed esposte alla soggettività dello sguardo. In realtà il paesaggio è l’altro, qualcosa fuori di noi ed intorno a noi. Una costruzione culturale che coinvolge il singolo individuo poiché non vi è paesaggio senza interpretazione soggettiva. È dunque necessario stabile un collegamento tra le descrizioni letterarie e visive e le analisi scientifche e flosofche, dimostrando che il paesaggio non è una entità chiusa in se stessa ma che offre i suoi tanti volti come oggetto di studio e che presuppone l’utilizzo di discipline “senza bordi”.
La pratica del paesaggio / Celestini, Gianni. - STAMPA. - (2016), pp. 189-193. - PAESAGGI. RICERCA.
La pratica del paesaggio
CELESTINI, GIANNI
2016
Abstract
Il paesaggio è questione che non può essere affrontata con categorie oggettive o certe, al contrario le sue manifestazioni sono complesse ed esposte alla soggettività dello sguardo. In realtà il paesaggio è l’altro, qualcosa fuori di noi ed intorno a noi. Una costruzione culturale che coinvolge il singolo individuo poiché non vi è paesaggio senza interpretazione soggettiva. È dunque necessario stabile un collegamento tra le descrizioni letterarie e visive e le analisi scientifche e flosofche, dimostrando che il paesaggio non è una entità chiusa in se stessa ma che offre i suoi tanti volti come oggetto di studio e che presuppone l’utilizzo di discipline “senza bordi”.File | Dimensione | Formato | |
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