Definizione e impiego dell’innesto di tessuto adiposo nella Sclerodermia

La Sclerodermia, è una malattia infiammatoria cronica del tessuto connettivo caratterizzata da alterazioni morfofunzionali dei piccoli vasi san- guigni (vasculopatia diffusa) e da modificazioni legate alla deposizione nei tessuti di collagene e di altri componenti della matrice connettivale (fibrosi), in particolare a livello della cute e di vari organi interni. Le opzioni terapeutiche per il miglioramento del trofismo tissutale nei pazienti sclerodermici includono l’applicazione di emulsioni e creme idratanti, l’utilizzo di filler e biostimolazione ed in particolare il lipofilling. Una metodica innovativa è l'impiego di cellule staminali mesenchimali derivate da tessuto adipose e coltivate in vitro., i principali vantaggi di quest'ultima metodica, sono stati la possibilità di trattare pazienti con scarso pannicolo adiposo (BMI<20), la scarsa invasività e una buona compliance da parte delle pazienti.