Il diritto internazionale del disarmo costituisce oggi un capitolo essenziale del diritto internazionale contemporaneo e si inquadra nel contesto degli strumenti necessari per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali, obiettivi cardine delle Nazioni Unite.Si è ritenuto fino ad ora che la limitazione e il controllo degli armamenti abbiano poco a che vedere con i diritti umani, eccezion fatta per il generico riconoscimento che l’uso delle armi, soprattutto nucleari e di distruzione di massa comportino conseguenze irreparabili per l’umanità, per l’ambiente e per la dignità dell’essere umano, secondo il parere della Corte internazionale di giustizia del 1996 sulla legittimità dell’uso delle armi nucleari. Non bisogna sottovalutare altresì la pericolosità delle armi chimiche, biologiche e batteriologiche, dei residuati bellici che colpiscono molto tempo dopo i conflitti e il ruolo devastante delle armi leggere e di piccolo calibro che facilitano il verificarsi di manifestazioni di violenza. L’esigenza che si incontra oggi è sicuramente quella di superare la persistente dicotomia fra la sicurezza nazionale e la sicurezza delle persone, intesa quest’ultima nella sua declinazione di libertà dalla paura e dal bisogno. Il concetto di sicurezza umana fa emergere la piena incompatibilità della corsa agli armamenti, giustificata dall’esigenza di proteggere lo Stato, con la vita sulla Terra. L’evoluzione del diritto internazionale dei diritti umani non ha avuto immediate ripercussioni sul diritto internazionale in materia di disarmo. Un primo avvicinamento tra i due settori si è avuto attraverso il concetto di sicurezza umana emerso negli ultimi anni nel dibattito internazionale. La sua affermazione ha prodotto uno spostamento dell’attenzione dalla prospettiva della sicurezza militare dello Stato verso la sicurezza delle persone.

Disarmo, aspetti umanitari e diritti umani / Capalbo, Debora. - STAMPA. - 2(2016), pp. 25-63.

Disarmo, aspetti umanitari e diritti umani

CAPALBO, DEBORA
2016

Abstract

Il diritto internazionale del disarmo costituisce oggi un capitolo essenziale del diritto internazionale contemporaneo e si inquadra nel contesto degli strumenti necessari per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali, obiettivi cardine delle Nazioni Unite.Si è ritenuto fino ad ora che la limitazione e il controllo degli armamenti abbiano poco a che vedere con i diritti umani, eccezion fatta per il generico riconoscimento che l’uso delle armi, soprattutto nucleari e di distruzione di massa comportino conseguenze irreparabili per l’umanità, per l’ambiente e per la dignità dell’essere umano, secondo il parere della Corte internazionale di giustizia del 1996 sulla legittimità dell’uso delle armi nucleari. Non bisogna sottovalutare altresì la pericolosità delle armi chimiche, biologiche e batteriologiche, dei residuati bellici che colpiscono molto tempo dopo i conflitti e il ruolo devastante delle armi leggere e di piccolo calibro che facilitano il verificarsi di manifestazioni di violenza. L’esigenza che si incontra oggi è sicuramente quella di superare la persistente dicotomia fra la sicurezza nazionale e la sicurezza delle persone, intesa quest’ultima nella sua declinazione di libertà dalla paura e dal bisogno. Il concetto di sicurezza umana fa emergere la piena incompatibilità della corsa agli armamenti, giustificata dall’esigenza di proteggere lo Stato, con la vita sulla Terra. L’evoluzione del diritto internazionale dei diritti umani non ha avuto immediate ripercussioni sul diritto internazionale in materia di disarmo. Un primo avvicinamento tra i due settori si è avuto attraverso il concetto di sicurezza umana emerso negli ultimi anni nel dibattito internazionale. La sua affermazione ha prodotto uno spostamento dell’attenzione dalla prospettiva della sicurezza militare dello Stato verso la sicurezza delle persone.
2016
Disarmo, limitazione degli armamenti e diritti umani
disarmo; diritti umani; sicurezza umana; limitazione degli armamenti
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Disarmo, aspetti umanitari e diritti umani / Capalbo, Debora. - STAMPA. - 2(2016), pp. 25-63.
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