Sulla sommità dell’Aventino si erge la basilica di Santa Sabina, uno dei monumenti più significativi del mondo tardoantico. Il suo ingresso principale è costituito da un ampio nartece, caratterizzato dalla presenza di opere straordinarie, quali l’antica porta lignea, la decorazione a imitazione del marmo di V secolo e l’imago altomedievale della Theotokos. Il nartece, per anni trascurato negli studi, doveva essere, in origine, uno degli ambienti di maggior fasto e importanza dell’intero edificio e, soprattutto, non un semplice spazio a servizio delle opere ma il luogo per cui queste erano state pensate. Destinato con ogni probabilità principalmente ai catecumeni e ai penitenti, doveva connotarsi come una vera e propria zona liminare, mondo tra i mondi, zona di transito fisico e spirituale. Il presente volume intende indagare questo luogo a tutto tondo, con un’attenzione particolare alla sua storiografia, all’archeologia del monumento e alle sue decorazioni, rivelandone la facies tardoantica straordinariamente conservata nella sostanza. Si vuole proporre al lettore uno sguardo sinergico, volto a mostrare come la coesistenza dei diversi media permetta una più esaustiva comprensione dello scenario artistico tardoantico.

Zona liminare. Il nartece di Santa Sabina a Roma, la sua porta e l'iniziazione cristiana / Gianandrea, Manuela; Foletti, Ivan. - STAMPA. - (2015).

Zona liminare. Il nartece di Santa Sabina a Roma, la sua porta e l'iniziazione cristiana

Gianandrea, Manuela;
2015

Abstract

Sulla sommità dell’Aventino si erge la basilica di Santa Sabina, uno dei monumenti più significativi del mondo tardoantico. Il suo ingresso principale è costituito da un ampio nartece, caratterizzato dalla presenza di opere straordinarie, quali l’antica porta lignea, la decorazione a imitazione del marmo di V secolo e l’imago altomedievale della Theotokos. Il nartece, per anni trascurato negli studi, doveva essere, in origine, uno degli ambienti di maggior fasto e importanza dell’intero edificio e, soprattutto, non un semplice spazio a servizio delle opere ma il luogo per cui queste erano state pensate. Destinato con ogni probabilità principalmente ai catecumeni e ai penitenti, doveva connotarsi come una vera e propria zona liminare, mondo tra i mondi, zona di transito fisico e spirituale. Il presente volume intende indagare questo luogo a tutto tondo, con un’attenzione particolare alla sua storiografia, all’archeologia del monumento e alle sue decorazioni, rivelandone la facies tardoantica straordinariamente conservata nella sostanza. Si vuole proporre al lettore uno sguardo sinergico, volto a mostrare come la coesistenza dei diversi media permetta una più esaustiva comprensione dello scenario artistico tardoantico.
2015
978-88-6728-354-5
Roma medievale; Santa Sabina; nartece; spazio sacro; pittura altomedievale
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Zona liminare. Il nartece di Santa Sabina a Roma, la sua porta e l'iniziazione cristiana / Gianandrea, Manuela; Foletti, Ivan. - STAMPA. - (2015).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Gianandrea_Zona-liminare_2015.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 9.36 MB
Formato Adobe PDF
9.36 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/868935
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact