L'esperienza dadaista di Hugo Ball al Cabaret Voltaire di Zurigo nel 1916 rappresenta un caso esemplare di "rinascita" di un immaginario antico, cristiano e bizantino all'interno dell'arte d'avanguardia di inizio Novecento. Il saggio analizza questa particolare esperienza artistica nel tentativo di far luce sulla relazione tra la performance moderna e l'arte sacra, tra lo spettacolo teatrale e la manifestazione cultuale, tra la maschera dell'attore e la maschera del partecipante al rito.
Hugo Ball et l’icône byzantine. La renaissance du culte des saints byzantins dans l’art d’avant-garde / Padularosa, Daniela Paola. - STAMPA. - (2012), pp. 153-169.
Hugo Ball et l’icône byzantine. La renaissance du culte des saints byzantins dans l’art d’avant-garde
PADULAROSA, Daniela Paola
2012
Abstract
L'esperienza dadaista di Hugo Ball al Cabaret Voltaire di Zurigo nel 1916 rappresenta un caso esemplare di "rinascita" di un immaginario antico, cristiano e bizantino all'interno dell'arte d'avanguardia di inizio Novecento. Il saggio analizza questa particolare esperienza artistica nel tentativo di far luce sulla relazione tra la performance moderna e l'arte sacra, tra lo spettacolo teatrale e la manifestazione cultuale, tra la maschera dell'attore e la maschera del partecipante al rito.File | Dimensione | Formato | |
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