Lo scritto analizza la ricerca artistica di Bruno Di Bello tra gli anni Sessanta e i Settanta: dall'adesione dell'artista alla Mec-Art, movimento nato intorno al 1963 intorno alla figura del critico d'arte Pierre Restany, sino alle sperimentazioni off-camera condotte nella serie Segni di luce, opere fotografiche realizzate in camera oscura utilizzando una lampada per impressionare la superficie sensibilizzata. Il saggio prende in esame l'opera di Di Bello, in particolare la sua pratica fotografica, ponendola a confronto con le coeve ricerche di artisti e fotografi concettuali.
Dall'Arte Meccanica ai Segni di luce: l'opera di Bruno Di Bello tra gli anni Sessanta e Settanta / Perna, Raffaella. - STAMPA. - 1(2015), pp. 309-316.
Dall'Arte Meccanica ai Segni di luce: l'opera di Bruno Di Bello tra gli anni Sessanta e Settanta
PERNA, RAFFAELLA
2015
Abstract
Lo scritto analizza la ricerca artistica di Bruno Di Bello tra gli anni Sessanta e i Settanta: dall'adesione dell'artista alla Mec-Art, movimento nato intorno al 1963 intorno alla figura del critico d'arte Pierre Restany, sino alle sperimentazioni off-camera condotte nella serie Segni di luce, opere fotografiche realizzate in camera oscura utilizzando una lampada per impressionare la superficie sensibilizzata. Il saggio prende in esame l'opera di Di Bello, in particolare la sua pratica fotografica, ponendola a confronto con le coeve ricerche di artisti e fotografi concettuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.