Tra i piani di zona d’iniziativa pubblica progettati e costruiti tra il 1964 e il 1978 per la città di Roma, emerge per la sua forza e per la sua carica utopico-progettuale l’intervento in località Corviale guidato dall'architetto Mario Fiorentino. Il futuro del Corviale è insito nelle sue anomalie, nell'inaspettata penetrabilità ad accogliere forme di vita eclettiche ed eterogenee, nella capacità a gestire processi di adattabilità nel tempo, alla possibilità di sviluppare la compresenza di più usi e di più modi di abitare.
Il Corviale: una declinazione lecorbuseriana a Roma / Salimei, G.. - STAMPA. - 9(2016), pp. 373-383.
Il Corviale: una declinazione lecorbuseriana a Roma
SALIMEI G.
Primo
2016
Abstract
Tra i piani di zona d’iniziativa pubblica progettati e costruiti tra il 1964 e il 1978 per la città di Roma, emerge per la sua forza e per la sua carica utopico-progettuale l’intervento in località Corviale guidato dall'architetto Mario Fiorentino. Il futuro del Corviale è insito nelle sue anomalie, nell'inaspettata penetrabilità ad accogliere forme di vita eclettiche ed eterogenee, nella capacità a gestire processi di adattabilità nel tempo, alla possibilità di sviluppare la compresenza di più usi e di più modi di abitare.File | Dimensione | Formato | |
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