Le politiche di sicurezza urbana in Italia: neoliberismo e nuova punitività

From a history or genealofy of the present, the chapter analyzes: in the first paragraph, the way in which the field of security policies, with particular reference to the so-called urban security, was informed by principles such as neoliberal and neoconservatives ones; in the second paragraph, the convergence of security policies in Italy with these new models of public action. The conclusions analyze the limits for urban security policies in Italy in the last two decades: on the one hand, micro local policies, in most of cases of situational prevention, based on initiatives of the mayors, who have not institutionalized at national level in new urban policy practices for security; on the other, symbolic and punitive policies promoted by both the national government and by many mayors, in response to specific news events, with objectives aimed at reassurance and political consensus.

A partire da una storia o genealogia del presente, il capitolo analizza: nel primo paragrafo, il modo attraverso cui il campo delle politiche di sicurezza, con particolare riferimento alla cosiddetta sicurezza urbana, è stato informato da principi tanto neoliberisti quanto neoconservatori; nel secondo paragrafo, le convergenze delle politiche di sicurezza in Italia con questi nuovi modelli di azione pubblica. Le conclusioni analizzano i limiti della produzione di politiche per la sicurezza urbana in Italia degli ultimi vent’anni: da un lato, micro politiche locali, in buona parte dei casi di prevenzione situazionale, fondate su iniziative dei sindaci, che non si sono istituzionalizzate a livello nazionale in nuove pratiche di politica urbana per la sicurezza; dall’altro, politiche simboliche di tipo punitivo promosse sia dal governo nazionale che da numerosi sindaci, in reazione a specifici eventi di cronaca, con obiettivi volti alla rassicurazione e al consenso politico.