Il saggio analizza attraverso nuovi documenti la storia del monastero femminile di S. Maria Regina Coeli alla Lungara, fondato nel 1643 da Anna Colonna Barberini per dare seguito al voto fatto alla Vergine in occasione della sua terza gravidanza. Terminato nella sua veste decorativa solamente nel 1661, il complesso si avvalse di maestranze, artigiani ed artisti della famiglia del suo sposo Maffeo Barberini, annoverando tra le sue fila personalità del calibro di Giovan Francesco Romanelli, Francesco Contini e Fabrizio Chiari. Inoltre, grazie alla scoperta di piante e misurazioni di terreni, è ora possibile ricostruire l'intricato tessuto con cui la famiglia pontificia ed Anna Colonna estesero la loro influenza sull'area urbana della Lungara, facendone un'enclave di potere politico e religioso.
Il monastero romano di S. Maria Regina Coeli / Curzietti, Jacopo. - STAMPA. - (2014), pp. 21-137.
Il monastero romano di S. Maria Regina Coeli
CURZIETTI, JACOPO
2014
Abstract
Il saggio analizza attraverso nuovi documenti la storia del monastero femminile di S. Maria Regina Coeli alla Lungara, fondato nel 1643 da Anna Colonna Barberini per dare seguito al voto fatto alla Vergine in occasione della sua terza gravidanza. Terminato nella sua veste decorativa solamente nel 1661, il complesso si avvalse di maestranze, artigiani ed artisti della famiglia del suo sposo Maffeo Barberini, annoverando tra le sue fila personalità del calibro di Giovan Francesco Romanelli, Francesco Contini e Fabrizio Chiari. Inoltre, grazie alla scoperta di piante e misurazioni di terreni, è ora possibile ricostruire l'intricato tessuto con cui la famiglia pontificia ed Anna Colonna estesero la loro influenza sull'area urbana della Lungara, facendone un'enclave di potere politico e religioso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.