Profilo di Alessandro Anselmi per il catalogo delle collezioni del MAXXI Dall’esperienza dl GRAU (Gruppo Romano Architetti Urbanisti) ai progetti più riconosciuti Dopo il GRAU (anni Ottanta) Anselmi avvia una riflessione teorica e progettuale sul modo in cui l’architettura dà forma e senso ai luoghi, corrompendoli e lasciandosi corrompere da essi. Rientrano in questa fase il progetto per il Teatro della Cultura a Chambéry-le-Haut (1982), il Municipio di Rezé-les-Nantes (1986), il Terminal della metropolitana e il centro commerciale a Sotteville-les-Rouen (1993) che dà l’avvio ad una fase in cui le architetture, definite da superfici ripiegate, evocano suggestioni zoomorfe. Alla fine degli anni Novanta una serie di progetti significativi di una nuova stagione quasi espressionista, definitivamente svincolata dall’iniziale approccio geometrico, fra i quali quello per il Palazzo dei Congressi a Riccione e il complesso parrocchiale San Pio da Pietrelcina. Parco nello scrivere, Alessandro Anselmi ha affidato il racconto del suo pensiero progettuale e critico ad una serie numerosissima di disegni a mano libera. Docente universitario e Accademico di San Luca. Nel 1999 ha ricevuto il Premio Presidente della Repubblica per l’Architettura.
Alessandro Anselmi / Argenti, Maria. - STAMPA. - (2015), pp. 20-20.
Alessandro Anselmi
ARGENTI, Maria
2015
Abstract
Profilo di Alessandro Anselmi per il catalogo delle collezioni del MAXXI Dall’esperienza dl GRAU (Gruppo Romano Architetti Urbanisti) ai progetti più riconosciuti Dopo il GRAU (anni Ottanta) Anselmi avvia una riflessione teorica e progettuale sul modo in cui l’architettura dà forma e senso ai luoghi, corrompendoli e lasciandosi corrompere da essi. Rientrano in questa fase il progetto per il Teatro della Cultura a Chambéry-le-Haut (1982), il Municipio di Rezé-les-Nantes (1986), il Terminal della metropolitana e il centro commerciale a Sotteville-les-Rouen (1993) che dà l’avvio ad una fase in cui le architetture, definite da superfici ripiegate, evocano suggestioni zoomorfe. Alla fine degli anni Novanta una serie di progetti significativi di una nuova stagione quasi espressionista, definitivamente svincolata dall’iniziale approccio geometrico, fra i quali quello per il Palazzo dei Congressi a Riccione e il complesso parrocchiale San Pio da Pietrelcina. Parco nello scrivere, Alessandro Anselmi ha affidato il racconto del suo pensiero progettuale e critico ad una serie numerosissima di disegni a mano libera. Docente universitario e Accademico di San Luca. Nel 1999 ha ricevuto il Premio Presidente della Repubblica per l’Architettura.File | Dimensione | Formato | |
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