Il concetto di sguardo del turista trae le sue origini dagli albori della civiltà umana. L’uomo nomade visitava luoghi mai visti prima e ne traeva un elemento di conoscenza, di riflessione, e certamente anche di turbamento. La letteratura scientifica ha però preso in esame questo tema soltanto da poco più di vent’anni. Il motivo di questo ritardo è dovuto al fatto che il turismo, ormai un settore produttivo di primaria importanza a livello mondiale è entrato in una fase di transizione e sta cercando nuovi significati ed elementi di rinnovamento. Il turismo nelle aree urbane costituisce un settore produttivo in continua crescita nonostante la crisi economica che ha interessato altri comparti del turismo. Ciò è stato favorito da una offerta che ha ridotto i costi rendendo più efficiente la produzione, riducendo i guadagni, approfittando dei più ridotti costi del trasporto aereo grazie agli effetti positivi derivanti dalla liberalizzazione del settore. Il low cost si è ampliato dal settore del trasporto aereo, dove è stato introdotto per la prima volta, ad altri servizi che complessivamente costituiscono la offerta turistica delle aree urbane. Questa politica ha però fornito risultati che, dopo un entusiasmo iniziale, hanno messo in evidenza numerosi problemi. Il numero dei turisti è in alcuni casi addirittura aumentato ma contemporaneamente è diminuito l’interesse per il patrimonio culturale, è anche diminuita la preparazione e la sensibilità dei visitatori per i valori che queste aree urbane, generalmente di valore storico, significano per la cultura europea.

Lo sguardo del turista, tempo libero e viaggi nelle aree urbane / Montanari, Armando. - STAMPA. - (2015), pp. 205-221. [10.13133/978-88-98533-52-7].

Lo sguardo del turista, tempo libero e viaggi nelle aree urbane

MONTANARI, ARMANDO
2015

Abstract

Il concetto di sguardo del turista trae le sue origini dagli albori della civiltà umana. L’uomo nomade visitava luoghi mai visti prima e ne traeva un elemento di conoscenza, di riflessione, e certamente anche di turbamento. La letteratura scientifica ha però preso in esame questo tema soltanto da poco più di vent’anni. Il motivo di questo ritardo è dovuto al fatto che il turismo, ormai un settore produttivo di primaria importanza a livello mondiale è entrato in una fase di transizione e sta cercando nuovi significati ed elementi di rinnovamento. Il turismo nelle aree urbane costituisce un settore produttivo in continua crescita nonostante la crisi economica che ha interessato altri comparti del turismo. Ciò è stato favorito da una offerta che ha ridotto i costi rendendo più efficiente la produzione, riducendo i guadagni, approfittando dei più ridotti costi del trasporto aereo grazie agli effetti positivi derivanti dalla liberalizzazione del settore. Il low cost si è ampliato dal settore del trasporto aereo, dove è stato introdotto per la prima volta, ad altri servizi che complessivamente costituiscono la offerta turistica delle aree urbane. Questa politica ha però fornito risultati che, dopo un entusiasmo iniziale, hanno messo in evidenza numerosi problemi. Il numero dei turisti è in alcuni casi addirittura aumentato ma contemporaneamente è diminuito l’interesse per il patrimonio culturale, è anche diminuita la preparazione e la sensibilità dei visitatori per i valori che queste aree urbane, generalmente di valore storico, significano per la cultura europea.
2015
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978-88-98533-52-7
turista; sguardo; aree urbane
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Lo sguardo del turista, tempo libero e viaggi nelle aree urbane / Montanari, Armando. - STAMPA. - (2015), pp. 205-221. [10.13133/978-88-98533-52-7].
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