In the first chapter we introduce definitions, they have theories, theorems and models that belong to the fundamentals in the Theory of Finance and the bases of the conception of financial position. The inspiration comes from the analysis of the behavior of a rational individual who, being able to choose how to use the capital it has, there is not already in front of the 'question what should consume, but when to consume. By focusing on the inter-temporal choices you open up the doors of finance and you enter the world of assessments of convenience related to what is expected to happen. The form of more immediate use of capital, consumption, alongside the alternative savings and investment in productive activity-acts complicating the problem of choosing the most convenient. Initially we reason in a very simplified, where there is no certainty of what will happen in the future, but already populated with key figures - consumers, investors and businesses - that interact in consideration of both the real markets as the financial markets.

Nel capitolo si introducono le prime definizioni, si presentano teorie, teoremi e modelli che appartengono ai fondamentali nella Teoria della Finanza e si pongono le basi della concezione finanziaria dell’impresa. Lo spunto è fornito dalla analisi del comportamento di un individuo razionale che, potendo scegliere come utilizzare il capitale di cui dispone, si pone non già di fronte all’ interrogativo cosa conviene consumare, ma quando consumare. Ponendo l’attenzione sulle scelte inter-temporali si dischiudono le porte della finanza e si entra nel mondo delle valutazioni di convenienza legate a quel che ci si attende possa accadere. Alla forma di utilizzo più immediato del capitale, il consumo, si affianca l’alternativa del risparmio e dell’investimento in atti-vità produttive complicando il problema della scelta più conveniente. Inizialmente si ragiona in un contesto assai semplificato, dove c’è certezza di quanto accadrà in futuro, tuttavia già popolato da figure chiave – consumatori, investitori e imprese – che interagiscono in considerazione tanto dei mercati reali quanto dei mercati finanziari.

Fondamenti di teoria finanziaria / Palomba, Giovanni. - STAMPA. - 1(2015), pp. 5-46.

Fondamenti di teoria finanziaria

PALOMBA, Giovanni
2015

Abstract

In the first chapter we introduce definitions, they have theories, theorems and models that belong to the fundamentals in the Theory of Finance and the bases of the conception of financial position. The inspiration comes from the analysis of the behavior of a rational individual who, being able to choose how to use the capital it has, there is not already in front of the 'question what should consume, but when to consume. By focusing on the inter-temporal choices you open up the doors of finance and you enter the world of assessments of convenience related to what is expected to happen. The form of more immediate use of capital, consumption, alongside the alternative savings and investment in productive activity-acts complicating the problem of choosing the most convenient. Initially we reason in a very simplified, where there is no certainty of what will happen in the future, but already populated with key figures - consumers, investors and businesses - that interact in consideration of both the real markets as the financial markets.
2015
Finanza Aziendale. Analisi, Valutazioni e Decisioni Finanziarie
9788838615320
Nel capitolo si introducono le prime definizioni, si presentano teorie, teoremi e modelli che appartengono ai fondamentali nella Teoria della Finanza e si pongono le basi della concezione finanziaria dell’impresa. Lo spunto è fornito dalla analisi del comportamento di un individuo razionale che, potendo scegliere come utilizzare il capitale di cui dispone, si pone non già di fronte all’ interrogativo cosa conviene consumare, ma quando consumare. Ponendo l’attenzione sulle scelte inter-temporali si dischiudono le porte della finanza e si entra nel mondo delle valutazioni di convenienza legate a quel che ci si attende possa accadere. Alla forma di utilizzo più immediato del capitale, il consumo, si affianca l’alternativa del risparmio e dell’investimento in atti-vità produttive complicando il problema della scelta più conveniente. Inizialmente si ragiona in un contesto assai semplificato, dove c’è certezza di quanto accadrà in futuro, tuttavia già popolato da figure chiave – consumatori, investitori e imprese – che interagiscono in considerazione tanto dei mercati reali quanto dei mercati finanziari.
Capitale; consumo; risparmio; investimenti, impresa, mercato dei capitali; valore; incertezza; rischio; tempo; rischio; finanza
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Fondamenti di teoria finanziaria / Palomba, Giovanni. - STAMPA. - 1(2015), pp. 5-46.
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