The first definition of tourism is that of Hermann Von Schullard 1910, which in turn gave more definition, the last, that of the WTO and the United Nations Statistical Commission (UNSTAT) dates back to 1994 and defines tourism as: "L ' activities of persons traveling to, and are located in, places outside their usual environment, for a total period of not more than one consecutive year for the purpose of leisure, business or for reasons other than the exercise of an activity remunerated within environment visited. " The tourism product is presented as a set of heterogeneous products, since there is no industry that produces the full range of goods and services purchased by tourists and no economic sector only produces goods and services for tourists. The different types of holiday can be summarized in the concept of tourism and border tourism are increasingly blurred in an infinite range of tourism. Tourism is one of the most important sectors of modern economies but behind this simple statement hides serious problems for the identification and measurement of tourism as it is an activity consisting of different services consumed simultaneously. The identification of tourism activities is extremely difficult due to the fact that tourism is manifested as a complex of diverse operations, and consumer spending. Economic activity related to tourism can be determined only on the basis of product and tourist consumption, that is the question. The first aspects of the definition of the final question that must be analyzed, in particular when it comes to national accounts, concerning the classification of expenditure and the definition of consumption. Based on these considerations the economic history of tourism in Italy on Stage historiography of general reconstruction of tourism as a phenomenon, nationally or in specific areas, has given good results and useful; however they still can not identify these shall reach the definition of a "disciplinary statute" of the economic history of the sector similar to those that are continuously updated and enriched, inspired the study and research on other sectors of the economy. The book, published in the Collection of Economic History conducted by Ennio De Simone, is the result of a research project coordinated by Donatella Strangio and Paola Avallone. The long period and themes such as economic policy and tourism, central and local, and their results, or on tourism and local development, are an important key to local development and economic history is a useful tool to this end, as well they help to highlight the two curators. Therefore, the essays collected here are mainly of economic historians and address issues in certain areas chronological and historical, in reference to different areas, towns or regions, which are believed to contribute significantly to the economic and historical research on the subject. The original research contributions, preceded by a preface by Patrizia Battilani and enriched with useful index of names and places that enrich the work, were split into four sections concerning 1) the organization and the promotion of tourism with essays Annunziata Berrino, (Foreign entrepreneurs in Sorrento in the early nineteenth century between industry and hospitality); Andrea Zanini (The origins of tourism promotion. The experience of Liguria); Marco Teodori (Hotels at war. The requisitioning of accommodation in Rome during the Second World War); 2) the policy and institutions with essays by Salvatore Creaco (Tourism and extraordinary intervention in the South), Silvana Cassar (offer accommodation and tourist flows in Sicily) and Victory Ferrandino and Erminia Cuomo (The Fund for the South in the development of tourism in the Campania: a number of businesses in the internal areas); 3) innovation with essays by Antonio Bertini (For towns "little known"); Olga Lo Presti (vehicles of knowledge and communication of cultural heritage: communication technologies); Roberta Varriale, (The underground Southern anthropic. Religion, infrastructure, rocky civilization and good practice: the project for a tourist route for the exploitation of underground sites); 4) the new paths with essays by Manuel Vaquero Piñeiro (The wine tourism in Italy. Landscapes and entrepreneurship); Ilaria Zilli (The Archaeological tourism industry between theory and practice).

La prima definizione di turismo è quella di Herman Von Schullard del 1910, in seguito vi furono altre definizioni, l'ultima, quella del WTO e della Commissione Statistica delle Nazioni Unite (UNSTAT) risale al 1994 e definisce il turismo come: "L’attività delle persone che viaggiano verso, e si trovano in, luoghi diversi dal proprio ambiente abituale, per un periodo complessivo non superiore a un anno consecutivo a scopo di svago, affari o per motivi diversi dall'esercizio di un'attività remunerata all'interno dell'ambiente visitato". Il prodotto turistico si presenta come un insieme di prodotti eterogenei, dato che non esiste un’industria che produce l’intera gamma dei beni e servizi acquistati dai turisti e nessuna branca di attività economica produce solo beni e servizi destinati ai turisti. Le diverse tipologie di vacanza possono essere riassunte nel concetto di turismi e i confini del turismo sono sempre più sfumati in un’infinita gamma di turismi. Il turismo è uno dei settori più importanti delle moderne economie anche se dietro questa semplice affermazione si nascondono seri problemi di identificazione e di misurazione del fenomeno turistico in quanto esso è una attività composta da servizi diversi consumati contemporaneamente. L'individuazione delle attività turistiche è estremamente difficoltosa per il fatto che il turismo si manifesta come un complesso eterogeneo di operazioni, di consumo e di spesa. L'attività economica connessa al turismo è determinabile soltanto sulla base del prodotto e del consumo turistico, cioè della domanda. I primi aspetti di definizione della domanda finale che devono essere analizzati, quando si parla in particolare di contabilità nazionale, riguardano la classificazione delle spese e la definizione dei consumi. Sulla base di queste riflessioni la storia economica del turismo in Italia relativa alla fase storiografica di generale ricostruzione dell'evoluzione del turismo come fenomeno, a livello nazionale o di specifiche aree, ha dato risultati importanti e utili; tuttavia essi ancora non possono identificarsi tali da pervenire alla definizione di uno "statuto disciplinare" della storia economica del comparto assimilabile a quelli che, continuamente aggiornati e arricchiti, ispirano lo studio e la ricerca su altri comparti dell'economia. Il volume, pubblicato all’interno della Collana di Storia Economica diretta da Ennio De Simone, è il risultato di un progetto di ricerca coordinato da Donatella Strangio e da Paola Avallone. Il lungo periodo e i temi come quelli sulle politiche economiche e turistiche, centrali e locali, e i loro risultati, o sul turismo e sviluppo locale, costituiscono una chiave di lettura importante per lo sviluppo locale e la storia economica è un utile strumento a questo fine, come bene contribuiscono ad evidenziare le due curatrici. Dunque, i saggi qui raccolti sono prevalentemente di studiosi di storia economica e affrontano il tema in determinati ambiti cronologici e storici, in riferimento a diverse aree, centri o regioni, che si ritiene possano sicuramente contribuire alla ricerca storico-economica in materia. I contributi di ricerca originali, preceduti da una prefazione di Patrizia Battilani e arricchiti da utili indici dei nomi e dei luoghi che ne impreziosiscono l’opera, sono stati inseriti in quattro sezioni che riguardano 1) l’organizzazione e la promozione turistica con saggi di Annunziata Berrino, (Imprenditori stranieri nella Sorrento di primo Ottocento tra industria e ospitalità); Andrea Zanini (Alle origini della promozione turistica. L’esperienza ligure); Marco Teodori (Alberghi in guerra. Le requisizioni di strutture ricettive a Roma durante la seconda guerra mondiale); 2) la politica e le istituzioni con saggi di Salvatore Creaco (Turismo ed intervento straordinario nel Mezzogiorno), Silvana Cassar (Offerta ricettiva e flussi turistici in Sicilia) e Vittoria Ferrandino e Erminia Cuomo (La Cassa per il Mezzogiorno nello sviluppo turistico della Campania: alcune realtà aziendali nelle aree interne); 3) l’innovazione con saggi di Antonio Bertini (Per i centri abitati “poco noti”); Olga Lo Presti (Veicoli di conoscenza e comunicazione del patrimonio culturale: le tecnologie della comunicazione); Roberta Varriale, (Il sottosuolo antropico meridionale. Religione, infrastrutture, civiltà rupestre e buona pratica: il progetto per un itinerario turistico per la valorizzazione dei siti sotterranei); 4) i nuovi percorsi con saggi di Manuel Vaquero Piñeiro (L’enoturismo in Italia. Paesaggi e imprenditoria); Ilaria Zilli (Il Turismo archeologico industriale tra teoria e prassi).

TURISMI E TURISTI. POLITICA INNOVAZIONE ECONOMIA IN ITALIA IN ETA’ CONTEMPORANEA / Paola, Avallone; Strangio, Donatella. - STAMPA. - (2015), pp. 1-348.

TURISMI E TURISTI. POLITICA INNOVAZIONE ECONOMIA IN ITALIA IN ETA’ CONTEMPORANEA

STRANGIO, Donatella
2015

Abstract

The first definition of tourism is that of Hermann Von Schullard 1910, which in turn gave more definition, the last, that of the WTO and the United Nations Statistical Commission (UNSTAT) dates back to 1994 and defines tourism as: "L ' activities of persons traveling to, and are located in, places outside their usual environment, for a total period of not more than one consecutive year for the purpose of leisure, business or for reasons other than the exercise of an activity remunerated within environment visited. " The tourism product is presented as a set of heterogeneous products, since there is no industry that produces the full range of goods and services purchased by tourists and no economic sector only produces goods and services for tourists. The different types of holiday can be summarized in the concept of tourism and border tourism are increasingly blurred in an infinite range of tourism. Tourism is one of the most important sectors of modern economies but behind this simple statement hides serious problems for the identification and measurement of tourism as it is an activity consisting of different services consumed simultaneously. The identification of tourism activities is extremely difficult due to the fact that tourism is manifested as a complex of diverse operations, and consumer spending. Economic activity related to tourism can be determined only on the basis of product and tourist consumption, that is the question. The first aspects of the definition of the final question that must be analyzed, in particular when it comes to national accounts, concerning the classification of expenditure and the definition of consumption. Based on these considerations the economic history of tourism in Italy on Stage historiography of general reconstruction of tourism as a phenomenon, nationally or in specific areas, has given good results and useful; however they still can not identify these shall reach the definition of a "disciplinary statute" of the economic history of the sector similar to those that are continuously updated and enriched, inspired the study and research on other sectors of the economy. The book, published in the Collection of Economic History conducted by Ennio De Simone, is the result of a research project coordinated by Donatella Strangio and Paola Avallone. The long period and themes such as economic policy and tourism, central and local, and their results, or on tourism and local development, are an important key to local development and economic history is a useful tool to this end, as well they help to highlight the two curators. Therefore, the essays collected here are mainly of economic historians and address issues in certain areas chronological and historical, in reference to different areas, towns or regions, which are believed to contribute significantly to the economic and historical research on the subject. The original research contributions, preceded by a preface by Patrizia Battilani and enriched with useful index of names and places that enrich the work, were split into four sections concerning 1) the organization and the promotion of tourism with essays Annunziata Berrino, (Foreign entrepreneurs in Sorrento in the early nineteenth century between industry and hospitality); Andrea Zanini (The origins of tourism promotion. The experience of Liguria); Marco Teodori (Hotels at war. The requisitioning of accommodation in Rome during the Second World War); 2) the policy and institutions with essays by Salvatore Creaco (Tourism and extraordinary intervention in the South), Silvana Cassar (offer accommodation and tourist flows in Sicily) and Victory Ferrandino and Erminia Cuomo (The Fund for the South in the development of tourism in the Campania: a number of businesses in the internal areas); 3) innovation with essays by Antonio Bertini (For towns "little known"); Olga Lo Presti (vehicles of knowledge and communication of cultural heritage: communication technologies); Roberta Varriale, (The underground Southern anthropic. Religion, infrastructure, rocky civilization and good practice: the project for a tourist route for the exploitation of underground sites); 4) the new paths with essays by Manuel Vaquero Piñeiro (The wine tourism in Italy. Landscapes and entrepreneurship); Ilaria Zilli (The Archaeological tourism industry between theory and practice).
2015
La prima definizione di turismo è quella di Herman Von Schullard del 1910, in seguito vi furono altre definizioni, l'ultima, quella del WTO e della Commissione Statistica delle Nazioni Unite (UNSTAT) risale al 1994 e definisce il turismo come: "L’attività delle persone che viaggiano verso, e si trovano in, luoghi diversi dal proprio ambiente abituale, per un periodo complessivo non superiore a un anno consecutivo a scopo di svago, affari o per motivi diversi dall'esercizio di un'attività remunerata all'interno dell'ambiente visitato". Il prodotto turistico si presenta come un insieme di prodotti eterogenei, dato che non esiste un’industria che produce l’intera gamma dei beni e servizi acquistati dai turisti e nessuna branca di attività economica produce solo beni e servizi destinati ai turisti. Le diverse tipologie di vacanza possono essere riassunte nel concetto di turismi e i confini del turismo sono sempre più sfumati in un’infinita gamma di turismi. Il turismo è uno dei settori più importanti delle moderne economie anche se dietro questa semplice affermazione si nascondono seri problemi di identificazione e di misurazione del fenomeno turistico in quanto esso è una attività composta da servizi diversi consumati contemporaneamente. L'individuazione delle attività turistiche è estremamente difficoltosa per il fatto che il turismo si manifesta come un complesso eterogeneo di operazioni, di consumo e di spesa. L'attività economica connessa al turismo è determinabile soltanto sulla base del prodotto e del consumo turistico, cioè della domanda. I primi aspetti di definizione della domanda finale che devono essere analizzati, quando si parla in particolare di contabilità nazionale, riguardano la classificazione delle spese e la definizione dei consumi. Sulla base di queste riflessioni la storia economica del turismo in Italia relativa alla fase storiografica di generale ricostruzione dell'evoluzione del turismo come fenomeno, a livello nazionale o di specifiche aree, ha dato risultati importanti e utili; tuttavia essi ancora non possono identificarsi tali da pervenire alla definizione di uno "statuto disciplinare" della storia economica del comparto assimilabile a quelli che, continuamente aggiornati e arricchiti, ispirano lo studio e la ricerca su altri comparti dell'economia. Il volume, pubblicato all’interno della Collana di Storia Economica diretta da Ennio De Simone, è il risultato di un progetto di ricerca coordinato da Donatella Strangio e da Paola Avallone. Il lungo periodo e i temi come quelli sulle politiche economiche e turistiche, centrali e locali, e i loro risultati, o sul turismo e sviluppo locale, costituiscono una chiave di lettura importante per lo sviluppo locale e la storia economica è un utile strumento a questo fine, come bene contribuiscono ad evidenziare le due curatrici. Dunque, i saggi qui raccolti sono prevalentemente di studiosi di storia economica e affrontano il tema in determinati ambiti cronologici e storici, in riferimento a diverse aree, centri o regioni, che si ritiene possano sicuramente contribuire alla ricerca storico-economica in materia. I contributi di ricerca originali, preceduti da una prefazione di Patrizia Battilani e arricchiti da utili indici dei nomi e dei luoghi che ne impreziosiscono l’opera, sono stati inseriti in quattro sezioni che riguardano 1) l’organizzazione e la promozione turistica con saggi di Annunziata Berrino, (Imprenditori stranieri nella Sorrento di primo Ottocento tra industria e ospitalità); Andrea Zanini (Alle origini della promozione turistica. L’esperienza ligure); Marco Teodori (Alberghi in guerra. Le requisizioni di strutture ricettive a Roma durante la seconda guerra mondiale); 2) la politica e le istituzioni con saggi di Salvatore Creaco (Turismo ed intervento straordinario nel Mezzogiorno), Silvana Cassar (Offerta ricettiva e flussi turistici in Sicilia) e Vittoria Ferrandino e Erminia Cuomo (La Cassa per il Mezzogiorno nello sviluppo turistico della Campania: alcune realtà aziendali nelle aree interne); 3) l’innovazione con saggi di Antonio Bertini (Per i centri abitati “poco noti”); Olga Lo Presti (Veicoli di conoscenza e comunicazione del patrimonio culturale: le tecnologie della comunicazione); Roberta Varriale, (Il sottosuolo antropico meridionale. Religione, infrastrutture, civiltà rupestre e buona pratica: il progetto per un itinerario turistico per la valorizzazione dei siti sotterranei); 4) i nuovi percorsi con saggi di Manuel Vaquero Piñeiro (L’enoturismo in Italia. Paesaggi e imprenditoria); Ilaria Zilli (Il Turismo archeologico industriale tra teoria e prassi).
Turismo, Politica, Innovazione, Italia, Età Contemporanea, Economia
Paola, Avallone; Strangio, Donatella
06 Curatela::06a Curatela
TURISMI E TURISTI. POLITICA INNOVAZIONE ECONOMIA IN ITALIA IN ETA’ CONTEMPORANEA / Paola, Avallone; Strangio, Donatella. - STAMPA. - (2015), pp. 1-348.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/838623
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact