Si tratta di un saggio a più voci su un'interessante esperienza di traduzione e adattamento delle canzoni di Dionissis Savvopoulos, preziosa non solo da un punto di vista traduttivo ma anche culturale e linguistico. I suoi versi, ora ironici e satirici, finanche surreali, ora lirici e fiabeschi sono una chiave per entrare nel vivo della storia e della società greche dell’ultimo cinquantennio: egli è stato ed è il testimone vivace e spesso ribelle che ha saputo trasferire nelle parole la cronaca, a volte dura e dolorosa, degli eventi della sua patria. Per fare questo non ha esitato a ricorrere, in maniera assolutamente personale e creativa, a tonalità e modi diversi che di volta in volta guardano alla tradizione demotica e alla musica rebetica, ma anche alla musica rock e alla canzone d’autore. Savvopoulos, attraverso le sue canzoni e le sue parole, è riuscito a fotografare il suo tempo. Il suo linguaggio è un insieme di musica e parola difficilmente indissociabili. Per questo l' impresa di tradurre e adattare le sue canzoni è stata una vera scommessa: come separare ciò che è unito? Di fatto la traduzione e ancor più l’adattamento mette in forse una qualità fondamentale del testo originale che è proprio la continuità tra senso, sonorità della parola e musica. E tuttavia, questo tentativo di lettura, teso a non perdere del tutto l’effetto originario unico e irripetibile, ha tracciato un cammino molto interessante.
Altre parole per uno stesso ritmo: tradurre le canzoni di Savvopoulos in italiano (riflessioni da un laboratorio di traduzione) / Minucci, Maria. - ELETTRONICO. - 28(2015), pp. 159-178.
Altre parole per uno stesso ritmo: tradurre le canzoni di Savvopoulos in italiano (riflessioni da un laboratorio di traduzione)
MINUCCI, Maria
2015
Abstract
Si tratta di un saggio a più voci su un'interessante esperienza di traduzione e adattamento delle canzoni di Dionissis Savvopoulos, preziosa non solo da un punto di vista traduttivo ma anche culturale e linguistico. I suoi versi, ora ironici e satirici, finanche surreali, ora lirici e fiabeschi sono una chiave per entrare nel vivo della storia e della società greche dell’ultimo cinquantennio: egli è stato ed è il testimone vivace e spesso ribelle che ha saputo trasferire nelle parole la cronaca, a volte dura e dolorosa, degli eventi della sua patria. Per fare questo non ha esitato a ricorrere, in maniera assolutamente personale e creativa, a tonalità e modi diversi che di volta in volta guardano alla tradizione demotica e alla musica rebetica, ma anche alla musica rock e alla canzone d’autore. Savvopoulos, attraverso le sue canzoni e le sue parole, è riuscito a fotografare il suo tempo. Il suo linguaggio è un insieme di musica e parola difficilmente indissociabili. Per questo l' impresa di tradurre e adattare le sue canzoni è stata una vera scommessa: come separare ciò che è unito? Di fatto la traduzione e ancor più l’adattamento mette in forse una qualità fondamentale del testo originale che è proprio la continuità tra senso, sonorità della parola e musica. E tuttavia, questo tentativo di lettura, teso a non perdere del tutto l’effetto originario unico e irripetibile, ha tracciato un cammino molto interessante.File | Dimensione | Formato | |
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