Con questo saggio, Sergio Fabio Berardini prosegue un lavoro mi- nuzioso sulla «ricerca filosofica» di Ernesto De Martino, che, avviato con una solida monografia (apparsa nel 2013), ha già trovato molteplici e meritori svolgimenti. Un’indagine tanto più pregevole in quanto, per l’autore, De Martino non è solo il grande etnologo e storico delle reli- gioni che sappiamo, ma anche un filosofo, per così dire, non occasio- nale, a tutto tondo e a pieno titolo: un filosofo vero, che nell’ambito di questa disciplina, della filosofia, ha ancora molto da dirci e da insegna- re, e le cui soluzioni, per quanto frammentarie o disperse, conservano, e acquistano con il tempo, una sempre maggiore attualità. Non stupirà, allora, di vedere qui evocati i nodi fondamentali della riflessione specu- lativa, come, per fare alcuni esempi, i problemi dell’indeterminato, del negativo, delle categorie, della dialettica: questioni che appartengono certamente a lui, a De Martino, ma che sono anche i grandi e oscuri enigmi che s’incontrano nella lettura dei classici del pensiero, – di He- gel, di Nietzsche o di Wittgenstein
Prefazione / Muste', Marcello. - STAMPA. - (2015), pp. 5-12.
Prefazione
MUSTE', MARCELLO
2015
Abstract
Con questo saggio, Sergio Fabio Berardini prosegue un lavoro mi- nuzioso sulla «ricerca filosofica» di Ernesto De Martino, che, avviato con una solida monografia (apparsa nel 2013), ha già trovato molteplici e meritori svolgimenti. Un’indagine tanto più pregevole in quanto, per l’autore, De Martino non è solo il grande etnologo e storico delle reli- gioni che sappiamo, ma anche un filosofo, per così dire, non occasio- nale, a tutto tondo e a pieno titolo: un filosofo vero, che nell’ambito di questa disciplina, della filosofia, ha ancora molto da dirci e da insegna- re, e le cui soluzioni, per quanto frammentarie o disperse, conservano, e acquistano con il tempo, una sempre maggiore attualità. Non stupirà, allora, di vedere qui evocati i nodi fondamentali della riflessione specu- lativa, come, per fare alcuni esempi, i problemi dell’indeterminato, del negativo, delle categorie, della dialettica: questioni che appartengono certamente a lui, a De Martino, ma che sono anche i grandi e oscuri enigmi che s’incontrano nella lettura dei classici del pensiero, – di He- gel, di Nietzsche o di WittgensteinFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Muste_prefazione_2015.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
815.22 kB
Formato
Adobe PDF
|
815.22 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.