La vasta mole di dati sull’occupazione e sui fabbisogni di personale delle realtà produttive, oggigiorno generata da un numero crescente di fonti, nazionali e sovranazionali, pone il problema dell’utilità di una loro lettura ed analisi integrata. Ciascuna branca del sapere, infatti, a causa delle barriere createsi nel tempo tra i diversi settori scientifici, propone un’interpretazione dei dati parziale, riconducibile alla prospettiva di analisi assunta dalla specifica area disciplinare. Si viene in tal modo a determinare una naturale divisione dei ruoli, secondo la quale il contributo di ciascuna di queste discipline diventa indispensabile: l’Economia Politica, attraverso l’analisi dei dati statistici a livello macro (produttività del lavoro, tendenze dei mercati del lavoro, efficienza di sistema, ecc.), può fornire strumenti e valutazioni necessari all’identificazione di spazi e tempi di intervento più idonei per la creazione di una maggiore occupazione; il Diritto del Lavoro può incanalare i flussi occupazionali attraverso la predisposizione di differenti tipologie di contratti di lavoro; gli economisti d’impresa, in specie gli studiosi di Organizzazione Aziendale, possono contribuire a valutare gli effetti che una determinata tipologia contrattuale o un mix di tipologie contrattuali determinano sulle performance dell’impresa e sulle persone che ne sono parte. Le diverse interpretazioni ed analisi che conseguono da questa differenziazione di ruoli, pur costituendo un indispensabile elemento di ricchezza in quanto concentrano l’attenzione su talune dimensioni rilevanti delle dinamiche occupazionali e dei fabbisogni di personale manifestati dalle imprese, presentano tuttavia dei limiti poiché la loro parzialità impedisce talvolta – soprattutto quando dall’analisi dei dati occorre trasferirsi sul fronte delle politiche concrete – di analizzare il fenomeno in oggetto nella sua totalità e considerare le molteplici conseguenze che determinati strumenti giuridici possono, alla lunga, determinare sulle condizioni di vita di singoli individui, delle famiglie e della società. Di qui la necessità di immaginare una collaborazione più stretta e proficua tra le diverse discipline le cui indagini teoriche ed applicative si “nutrono” degli stessi dati di partenza. Tale collaborazione rappresenta, ad avviso di chi scrive, il terreno ideale per lo sviluppo di un nuovo e più fecondo approccio alla costruzione di politiche del lavoro che non trascurino alcun aspetto della vita sociale ed economica del nostro Paese.

Per una lettura integrata dei dati statistici sull'occupazione. La prospettiva dell'Organizzazione Aziendale / Iannotta, Michela; Gatti, Mauro. - STAMPA. - 13(2015), pp. 33-44.

Per una lettura integrata dei dati statistici sull'occupazione. La prospettiva dell'Organizzazione Aziendale

IANNOTTA, MICHELA;GATTI, MAURO
2015

Abstract

La vasta mole di dati sull’occupazione e sui fabbisogni di personale delle realtà produttive, oggigiorno generata da un numero crescente di fonti, nazionali e sovranazionali, pone il problema dell’utilità di una loro lettura ed analisi integrata. Ciascuna branca del sapere, infatti, a causa delle barriere createsi nel tempo tra i diversi settori scientifici, propone un’interpretazione dei dati parziale, riconducibile alla prospettiva di analisi assunta dalla specifica area disciplinare. Si viene in tal modo a determinare una naturale divisione dei ruoli, secondo la quale il contributo di ciascuna di queste discipline diventa indispensabile: l’Economia Politica, attraverso l’analisi dei dati statistici a livello macro (produttività del lavoro, tendenze dei mercati del lavoro, efficienza di sistema, ecc.), può fornire strumenti e valutazioni necessari all’identificazione di spazi e tempi di intervento più idonei per la creazione di una maggiore occupazione; il Diritto del Lavoro può incanalare i flussi occupazionali attraverso la predisposizione di differenti tipologie di contratti di lavoro; gli economisti d’impresa, in specie gli studiosi di Organizzazione Aziendale, possono contribuire a valutare gli effetti che una determinata tipologia contrattuale o un mix di tipologie contrattuali determinano sulle performance dell’impresa e sulle persone che ne sono parte. Le diverse interpretazioni ed analisi che conseguono da questa differenziazione di ruoli, pur costituendo un indispensabile elemento di ricchezza in quanto concentrano l’attenzione su talune dimensioni rilevanti delle dinamiche occupazionali e dei fabbisogni di personale manifestati dalle imprese, presentano tuttavia dei limiti poiché la loro parzialità impedisce talvolta – soprattutto quando dall’analisi dei dati occorre trasferirsi sul fronte delle politiche concrete – di analizzare il fenomeno in oggetto nella sua totalità e considerare le molteplici conseguenze che determinati strumenti giuridici possono, alla lunga, determinare sulle condizioni di vita di singoli individui, delle famiglie e della società. Di qui la necessità di immaginare una collaborazione più stretta e proficua tra le diverse discipline le cui indagini teoriche ed applicative si “nutrono” degli stessi dati di partenza. Tale collaborazione rappresenta, ad avviso di chi scrive, il terreno ideale per lo sviluppo di un nuovo e più fecondo approccio alla costruzione di politiche del lavoro che non trascurino alcun aspetto della vita sociale ed economica del nostro Paese.
2015
Diritto del lavoro e mercato. L'impatto delle riforme del lavoro nell'analisi giuridica dei dati sull'occupazione
9788813351946
Occupazione; Organizzazione Aziendale
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Per una lettura integrata dei dati statistici sull'occupazione. La prospettiva dell'Organizzazione Aziendale / Iannotta, Michela; Gatti, Mauro. - STAMPA. - 13(2015), pp. 33-44.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Iannotta_ lettura-integrata-dati-statistici_2015.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 1.37 MB
Formato Adobe PDF
1.37 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/822400
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact