Il saggio parte da una disamina sul concetto attualizzato di rovina per continuare a disegnarne le possibilità in termini di progetto, ripensando essenzialmente la sua sovrascrittura. Dal confronto nel Moderno tra l'opera dei Maestri emerge la rovina nei suoi caratteri metastorici non sempre assimilabili al frammento o al non finito; rovina come forza resistente e figura resiliente alla dissipazione del tempo. Emerge il concetto di riuso creativo della rovina come qualcosa che trascina con sè nuove tecniche di composizione.
Fantasticare la rovina / Carpenzano, Orazio. - STAMPA. - (2015), pp. 70-75.
Fantasticare la rovina
CARPENZANO, Orazio
2015
Abstract
Il saggio parte da una disamina sul concetto attualizzato di rovina per continuare a disegnarne le possibilità in termini di progetto, ripensando essenzialmente la sua sovrascrittura. Dal confronto nel Moderno tra l'opera dei Maestri emerge la rovina nei suoi caratteri metastorici non sempre assimilabili al frammento o al non finito; rovina come forza resistente e figura resiliente alla dissipazione del tempo. Emerge il concetto di riuso creativo della rovina come qualcosa che trascina con sè nuove tecniche di composizione.File allegati a questo prodotto
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