L’Housing sociale inteso come insieme di alloggi e servizi, di azioni e strumenti con connotazione sociale rivolti a chi non riesce a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo, intende fornire risposte concrete alla crescente emergenza casa e dovrebbe intessere relazioni positive con il contesto fisico e sociale in cui si colloca. Il presente contributo, realizzato all’interno della ricerca “Living Urban Scape. Abitare lo spazio urbano”, vuole essere il punto di partenza per una riflessione sui nuovi interventi di housing sociale in Italia in relazione alla loro prossimità con comparti pubblici, in particolare i Piani di Zona della L.167/1962, che hanno caratteristiche di marginalità tipiche della “città pubblica”. L’ipotesi è che l’housing sociale possa configurarsi (o meno) come occasione di rigenerazione urbana più ampia, intervento di “densificazione” su aree urbane trasformabili (e gli ampi spazi “vuoti” della città pubblica sono luoghi di sperimentazione privilegiati) che apporti non solo nuovi edifici per abitazioni ma anche una più congrua intensità funzionale, relazionale e di senso, rigenerando diversi aspetti della città e dei quartieri pubblici preesistenti.
Rigenerare la città: il Social Housing come opportunità di rinnovo urbano e sociale / De Matteis, Milena; Del Brocco, Barbara; Figliola, Angelo. - (2014), pp. 1-104.
Rigenerare la città: il Social Housing come opportunità di rinnovo urbano e sociale
FIGLIOLA, ANGELO
Co-primo
Writing – Original Draft Preparation
2014
Abstract
L’Housing sociale inteso come insieme di alloggi e servizi, di azioni e strumenti con connotazione sociale rivolti a chi non riesce a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo, intende fornire risposte concrete alla crescente emergenza casa e dovrebbe intessere relazioni positive con il contesto fisico e sociale in cui si colloca. Il presente contributo, realizzato all’interno della ricerca “Living Urban Scape. Abitare lo spazio urbano”, vuole essere il punto di partenza per una riflessione sui nuovi interventi di housing sociale in Italia in relazione alla loro prossimità con comparti pubblici, in particolare i Piani di Zona della L.167/1962, che hanno caratteristiche di marginalità tipiche della “città pubblica”. L’ipotesi è che l’housing sociale possa configurarsi (o meno) come occasione di rigenerazione urbana più ampia, intervento di “densificazione” su aree urbane trasformabili (e gli ampi spazi “vuoti” della città pubblica sono luoghi di sperimentazione privilegiati) che apporti non solo nuovi edifici per abitazioni ma anche una più congrua intensità funzionale, relazionale e di senso, rigenerando diversi aspetti della città e dei quartieri pubblici preesistenti.File | Dimensione | Formato | |
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