La rovina come dimensione ctonia

“La modernità delle rovine” is a collective book that explores the figures of ruin, its actuality, offering a reflection on the references and suggestions into modern and contemporary art. The ruin becomes agent subject of both art and architecture, revealing significant aspects and potential. Investigated by ten thematic rooms, the same ruin becomes the substance for design, as well as formal and ethical foundation of past, present and future architecture.

Il tema della rovina viene esplorato all'interno del volume attraverso dieci stanze tematiche. La rovine stessa diviene contenuto agente e sostanza della progettazione, nonché fondamento etico e formale per la contemporaneità. In particolare, il contributo intitolato "La rovina come dimensione ctonia", citando il mito delle divinità sotterranee, vuole indagare le azioni complesse che generalmente conducono alla modificazione degli archetipi convenzionali, svelando le tecniche d'invenzione impiegate dall'architetto nel momento compositivo. Ogni contributo si avvale di un manifesto grafico, prodotto dal rispettivo autore e realizzato mediante la tecnica del collage digitale: un prodotto artistico che intende sintetizzare le riflessioni proposte sul tema, richiamando i frontespizi dei grandi trattati del Settecento.