It is the landscape itself that binds territory and society together, connecting their social, economic, cultural and environmental aspects in space and time. In this sense, it is wrong to regard conservation and development as opposing entities. We are not forced to make a choice between radical transformation and strict maintenance of the status quo. On the contrary, a re-interpretation of the past and the creation of new values are the best guarantee of active protection. Taking these ideas as our starting point, we have tried to re-envisage the historical territory of the via Appia Antica in the context of contemporary Rome.This view of a territory, which forms part of the city and of the urban landscape, and which can only remain “alive” if we manage to preserve it, has stimulated various ideas which form the basis of the document we have named Posterplan. The purpose of this document was to constitute a preliminary input of ideas, leading to a re-evaluation of the Appia Antica and its surroundings today, and a means to guide the planning choices made by the groups of students in the workshop.

È il paesaggio ciò che lega il territorio alla società, connettendo tra loro gli aspetti socio-economici, culturali e ambientali nello spazio e nel tempo. In questo senso è sbagliato ritenere conservazione e sviluppo come esiti antitetici. Non dobbiamo per forza scegliere tra trasformazioni radicali o congelamento dello status-quo. Al contrario la reinterpretazione del passato e la produzione di nuovi valori sono la migliore garanzia di una tutela attiva. A partire da queste considerazioni abbiamo voluto ripensare al territorio storico dell’Appia nella Roma di oggi. Questa lettura di un territorio, che è parte di città, di un paesaggio urbano, che solo se si mantiene vivo riesce a conservarsi, ha motivato alcune considerazioni, che sono alla base del documento che abbiamo voluto chiamare Posterplan. Il documento ha avuto la funzione di costituire un primo ragionamento per ripensare all’Appia Antica e al suo intorno oggi e per guidare le scelte progettuali dei gruppi di studenti che hanno partecipato al workshop.

Posterplan / Capuano, Alessandra; Caravaggi, Lucina; Carpenzano, Orazio; Toppetti, Fabrizio; Biasi, Rita; Poullaouec Gonidec, Philippe; Tischer, Stefan; Contini, Fabio; Morgia, Federica; Lei, Anna; Salvati, Riccardo. - STAMPA. - (2013), pp. 222-237.

Posterplan

CAPUANO, Alessandra;CARAVAGGI, Lucina;CARPENZANO, Orazio;TOPPETTI, FABRIZIO;Morgia, Federica;LEI, ANNA;
2013

Abstract

It is the landscape itself that binds territory and society together, connecting their social, economic, cultural and environmental aspects in space and time. In this sense, it is wrong to regard conservation and development as opposing entities. We are not forced to make a choice between radical transformation and strict maintenance of the status quo. On the contrary, a re-interpretation of the past and the creation of new values are the best guarantee of active protection. Taking these ideas as our starting point, we have tried to re-envisage the historical territory of the via Appia Antica in the context of contemporary Rome.This view of a territory, which forms part of the city and of the urban landscape, and which can only remain “alive” if we manage to preserve it, has stimulated various ideas which form the basis of the document we have named Posterplan. The purpose of this document was to constitute a preliminary input of ideas, leading to a re-evaluation of the Appia Antica and its surroundings today, and a means to guide the planning choices made by the groups of students in the workshop.
2013
Il Parco e la Città. Il territorio Storico dell'Appia nel Futuro di Roma
9788874625215
È il paesaggio ciò che lega il territorio alla società, connettendo tra loro gli aspetti socio-economici, culturali e ambientali nello spazio e nel tempo. In questo senso è sbagliato ritenere conservazione e sviluppo come esiti antitetici. Non dobbiamo per forza scegliere tra trasformazioni radicali o congelamento dello status-quo. Al contrario la reinterpretazione del passato e la produzione di nuovi valori sono la migliore garanzia di una tutela attiva. A partire da queste considerazioni abbiamo voluto ripensare al territorio storico dell’Appia nella Roma di oggi. Questa lettura di un territorio, che è parte di città, di un paesaggio urbano, che solo se si mantiene vivo riesce a conservarsi, ha motivato alcune considerazioni, che sono alla base del documento che abbiamo voluto chiamare Posterplan. Il documento ha avuto la funzione di costituire un primo ragionamento per ripensare all’Appia Antica e al suo intorno oggi e per guidare le scelte progettuali dei gruppi di studenti che hanno partecipato al workshop.
Progetto, pianificazione, parco dell'appia, palinsesto, immaginario, natura, mobilità
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Posterplan / Capuano, Alessandra; Caravaggi, Lucina; Carpenzano, Orazio; Toppetti, Fabrizio; Biasi, Rita; Poullaouec Gonidec, Philippe; Tischer, Stefan; Contini, Fabio; Morgia, Federica; Lei, Anna; Salvati, Riccardo. - STAMPA. - (2013), pp. 222-237.
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