La comunicazione scientifica, le promesse dell'informatica e la funzione formativa delle biblioteche

Libraries have traditionally acted in support of researchers, placing sources and instruments for research at their proposal, but the transformations underway in scholarly communication gave meant that the roles of those who mediate between documents and their contents and users, such as the librarian, have been blurred until they are practically unrecognisabile. There is a concrete risk that this could end in a kind of ‘total dismediation’. For this reason the functions of information literacy are becoming increasingly important: the ability to identify, locate, evaluate, organize and effectively create, use and communicate information to address issues or problems at hand. Today, alongside their traditional roles, scientific libraries and institutions also have new missions, such as the services of the digital library or the development of open access models of dissemination, as well as training users in the rational use of new instruments.

La funzione di mediazione tra domanda e offerta e di supporto alla ricerca esercitata dalle biblioteche sta subendo profonde trasformazioni a causa delle modifiche in atto nella comunicazione scientifica: esse stanno diventando invisibili e si sta producendo una pericolosa tendenza alla semplificazione e alla disintermediazione. Acquistano sempre maggiore centralità le funzioni di information literacy, vale a dire la capacità di recuperare l’informazione attuando strategie di ricerca efficaci, selezionare e valutare l’informazione recuperata, organizzare e rielaborare i contenuti, saper presentare e comunicare i risultati del proprio lavoro. Forse è proprio in questo specifico campo di attività che possiamo individuare un ampliamento del tradizionale ruolo di mediazione delle biblioteche, che acquista particolare rilevanza nell’era della comunicazione digitale e dell’accesso aperto alla conoscenza.