Con metodo democratico: la trasparenza dei partiti politici attraverso internet

In 2013 a law introduced a private contribution mechanism on a voluntary basis in favor of political parties, which replaced the previous system of public financing. The new rules will subject political parties to strict transparency requirements, to be achieved by the online publishing of statutes, balances and lists of donors. The new rules are meant to allow public scrutiny not only on business accounting and balance sheets of parties, but also on the quantum of democracy provided inside each party according to statutory provisions. However, the control mechanisms appear deficient and transparency requirements can be easily circumvented.

Nel 2013 è stato introdotto per legge un meccanismo di contribuzione privata su base volontaria in favore dei partiti politici, che si è sostituito al precedente sistema di finanziamento pubblico. Le nuove norme sottopongono i partiti a stringenti obblighi di trasparenza, da realizzarsi anche attraverso la pubblicazione in rete di statuti, rendiconti ed elenchi di donatori. In questo modo dovrebbe essere consentito il controllo pubblico non solo sugli affari contabili e patrimoniali dei partiti stessi, ma anche sul quantum di democrazia previsto al loro interno in base alle disposizioni statutarie. Tuttavia, i meccanismi di controllo appaiono carenti e i requisiti di trasparenza facilmente eludibili.