La Convenzione ha esteso la pertinenza delle tematiche, inerenti il paesaggio, all’intero territorio, individuando tre specifici e precisi sistemi d’intervento: per la salvaguardia, la gestione e la pianificazione. Da quel momento molte discipline, precedentemente non coinvolte, sono entrate nel campo teorico ed applicativo, con apporti determinanti ed approcci sovente innovativi. In qualunque sfera ed ambito territoriale, l'elemento innovativo, oltre all'estensione sull'intero territorio, della Convenzione, che ha completamente modificato l'approccio analitico e quindi progettuale è la nozione di percezione inserita nella definizione, che mette al centro non più lo scenario, da solo ed autonomo, ma l'attore principale: l’individuo, il singolo cittadino, la collettività, le popolazioni, divengono, singolarmente e nell’insieme, protagonisti. Il concetto di paesaggio è articolato e complesso, il metodo di analisi scientifica non può che essere transdisciplinare, innanzitutto per la piena comprensione della complessità intrinseca. È necessario superare le varie discipline e contemporaneamente attraversarle, con l’obiettivo di comprendere la complessità, con unitarietà, nella diversità. È anche necessario avvicinare, se non unificare, metodi e termini, per aiutare la collaborazione e la comunicazione tra le diverse aree della conoscenza. Il progetto di paesaggio, in virtù della sua transdisciplinarietà, può essere uno strumento di chiarimento, mediazione e ricomposizione dei conflitti per affrontare la mutazione dei territori facendo lavorare in sinergia i diversi punti di vista e le capacità. Osservazione e partecipazione quindi per una corretta gestione del paesaggio. È necessario approfondire e sviluppare con maggiore attenzione e quindi con spirito innovativo anche questi due termini. Il paesaggio è patrimonio della collettività ed al suo interno si svolgono tutte le attività umane. Queste si relazionano e si intrecciano nella sfera di diversi sistemi, tutti collocati sul territorio, conformando il paesaggio stesso.

La transdisciplinarietà nelle diverse tematiche del paesaggio / Ippolito, Achille. - 1162.2.4(2014), pp. 14-19.

La transdisciplinarietà nelle diverse tematiche del paesaggio

IPPOLITO, Achille
2014

Abstract

La Convenzione ha esteso la pertinenza delle tematiche, inerenti il paesaggio, all’intero territorio, individuando tre specifici e precisi sistemi d’intervento: per la salvaguardia, la gestione e la pianificazione. Da quel momento molte discipline, precedentemente non coinvolte, sono entrate nel campo teorico ed applicativo, con apporti determinanti ed approcci sovente innovativi. In qualunque sfera ed ambito territoriale, l'elemento innovativo, oltre all'estensione sull'intero territorio, della Convenzione, che ha completamente modificato l'approccio analitico e quindi progettuale è la nozione di percezione inserita nella definizione, che mette al centro non più lo scenario, da solo ed autonomo, ma l'attore principale: l’individuo, il singolo cittadino, la collettività, le popolazioni, divengono, singolarmente e nell’insieme, protagonisti. Il concetto di paesaggio è articolato e complesso, il metodo di analisi scientifica non può che essere transdisciplinare, innanzitutto per la piena comprensione della complessità intrinseca. È necessario superare le varie discipline e contemporaneamente attraversarle, con l’obiettivo di comprendere la complessità, con unitarietà, nella diversità. È anche necessario avvicinare, se non unificare, metodi e termini, per aiutare la collaborazione e la comunicazione tra le diverse aree della conoscenza. Il progetto di paesaggio, in virtù della sua transdisciplinarietà, può essere uno strumento di chiarimento, mediazione e ricomposizione dei conflitti per affrontare la mutazione dei territori facendo lavorare in sinergia i diversi punti di vista e le capacità. Osservazione e partecipazione quindi per una corretta gestione del paesaggio. È necessario approfondire e sviluppare con maggiore attenzione e quindi con spirito innovativo anche questi due termini. Il paesaggio è patrimonio della collettività ed al suo interno si svolgono tutte le attività umane. Queste si relazionano e si intrecciano nella sfera di diversi sistemi, tutti collocati sul territorio, conformando il paesaggio stesso.
2014
Nove temi di paesaggio
978-88-204-4593-5
transdisciplinarietà; paesaggio; convenzione europea
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
La transdisciplinarietà nelle diverse tematiche del paesaggio / Ippolito, Achille. - 1162.2.4(2014), pp. 14-19.
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