The Essay is congruous with the contents of the entire publication and deepens, in particular, the themes of project and procedural-implementation complexity related to hypogean and open-air quarries. Unlike the archaic character that is commonly attributed to the underground space, it is now recognized its profoundly topical role as a rich and strategic intervening category for the purpose of ecological defense, soil saving and environmental equilibrium. The phenomenon of decommissioning of extractive structures is enormous. Being aware of the possibility of using the so-called "vertical line", in the development of many urban features, implies the possibility of gaining, for some basic services, strategic and central positions otherwise impossible to reach within the densely-built tissues of the urban contexts. It means, for landscapes situated outside the city, to reduce the impacts to the advantage of the benefit of land operations and re-naturalization actions which, though apparently marginal, compared to the most consolidated role of the architectural and urban design, today play a major role in the overall sustainability of interventions: environmental, economic and social sustainability. The underground space, as an "introverted" environment, also offers the expression of a not authoritative project dimension, not celebratory and therefore extremely contemporary, as far apart, if not totally alien, to the figurative and representative ambitons of modern architectural research.

Il Saggio è in linea con i contenuti dell'intera pubblicazione e ne approfondisce, in particolare, i temi della complessità progettuale e procedurale-attuativa riferita sia alle cave ipogee che a quelle a cielo aperto. Diversamente dal carattere arcaico che si è soliti attribuire allo spazio sotterraneo, ad esso va oggi riconosciuto un ruolo di profonda attualità quale categoria interventuale ricca e strategica ai fini della difesa ecologica, del risparmio di suolo e di riequilibrio ambientale. Il fenomeno della dismissione di impianti e strutture estrattive è di enorme vastità. Prender coscienza della possibilità di sfruttare la cosiddetta “linea verticale”, nello sviluppo di molte funzionalità urbane, implica la possibilità di guadagnare, per alcuni fondamentali servizi, postazioni strategiche e centrali, altrimenti impossibili all’interno dei tessuti densamente edificati. Significa, per i paesaggi esterni alle città, poter ridurre gli impatti a vantaggio delle operazioni di landscaping e di ri-naturalizzazione che, sebbene apparentemente di margine rispetto al più consolidato ruolo del progetto architettonico e urbano, rivestono oggi grande importanza nella sostenibilità generale degli interventi: ambientale, economica, sociale. Il sottosuolo, in quanto ambiente "introverso", si offre inoltre all’espressione di una dimensione del progetto anti-autoriale, anti-celebrativa e, pertanto, tutta contemporanea, in quanto distante, se non totalmente estranea, alle premure figurative e rappresentative vetero-moderne.

Sottosuoli e “suoli di sotto”. L’intervento di recupero: teorie, pratiche, strategie per “azioni di sistema” / Dell'Aira, Paola Veronica. - STAMPA. - 6(2015), pp. 72-85.

Sottosuoli e “suoli di sotto”. L’intervento di recupero: teorie, pratiche, strategie per “azioni di sistema”

DELL'AIRA, Paola Veronica
2015

Abstract

The Essay is congruous with the contents of the entire publication and deepens, in particular, the themes of project and procedural-implementation complexity related to hypogean and open-air quarries. Unlike the archaic character that is commonly attributed to the underground space, it is now recognized its profoundly topical role as a rich and strategic intervening category for the purpose of ecological defense, soil saving and environmental equilibrium. The phenomenon of decommissioning of extractive structures is enormous. Being aware of the possibility of using the so-called "vertical line", in the development of many urban features, implies the possibility of gaining, for some basic services, strategic and central positions otherwise impossible to reach within the densely-built tissues of the urban contexts. It means, for landscapes situated outside the city, to reduce the impacts to the advantage of the benefit of land operations and re-naturalization actions which, though apparently marginal, compared to the most consolidated role of the architectural and urban design, today play a major role in the overall sustainability of interventions: environmental, economic and social sustainability. The underground space, as an "introverted" environment, also offers the expression of a not authoritative project dimension, not celebratory and therefore extremely contemporary, as far apart, if not totally alien, to the figurative and representative ambitons of modern architectural research.
2015
Sottosuoli urbani. La progettazione della città che scende
978-88-7462-714-1
Il Saggio è in linea con i contenuti dell'intera pubblicazione e ne approfondisce, in particolare, i temi della complessità progettuale e procedurale-attuativa riferita sia alle cave ipogee che a quelle a cielo aperto. Diversamente dal carattere arcaico che si è soliti attribuire allo spazio sotterraneo, ad esso va oggi riconosciuto un ruolo di profonda attualità quale categoria interventuale ricca e strategica ai fini della difesa ecologica, del risparmio di suolo e di riequilibrio ambientale. Il fenomeno della dismissione di impianti e strutture estrattive è di enorme vastità. Prender coscienza della possibilità di sfruttare la cosiddetta “linea verticale”, nello sviluppo di molte funzionalità urbane, implica la possibilità di guadagnare, per alcuni fondamentali servizi, postazioni strategiche e centrali, altrimenti impossibili all’interno dei tessuti densamente edificati. Significa, per i paesaggi esterni alle città, poter ridurre gli impatti a vantaggio delle operazioni di landscaping e di ri-naturalizzazione che, sebbene apparentemente di margine rispetto al più consolidato ruolo del progetto architettonico e urbano, rivestono oggi grande importanza nella sostenibilità generale degli interventi: ambientale, economica, sociale. Il sottosuolo, in quanto ambiente "introverso", si offre inoltre all’espressione di una dimensione del progetto anti-autoriale, anti-celebrativa e, pertanto, tutta contemporanea, in quanto distante, se non totalmente estranea, alle premure figurative e rappresentative vetero-moderne.
spazio sotterraneo; memoria; riuso; funzionalità compatibili; rigenerazione; sviluppo sostenibile
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Sottosuoli e “suoli di sotto”. L’intervento di recupero: teorie, pratiche, strategie per “azioni di sistema” / Dell'Aira, Paola Veronica. - STAMPA. - 6(2015), pp. 72-85.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/780535
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