Lo studio finalizzato alla conoscenza del chiostro dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo (fig. 1) prevede una serie di operazioni volte all'acquisizione d'informazioni utili per una lettura critica dello stato di fatto dell’organismo architettonico. Gli obiettivi principali e le finalità del procedimento conoscitivo si possono tradurre, oltre che nella realizzazione di rilievi alle diverse scale, nel tentativo di strutturare un “protocollo” di operatività applicabile, con le debite peculiarità del caso per caso, in situazioni simili. Ci si riferisce in particolare alla sequenza delle attività conoscitive che, da una campagna di sopralluogo preliminare e di documentazione in senso lato, giunge al rilievo vero e proprio, articolato per fasi come da progetto di rilevamento (acquisizione dei dati con diverse tecniche integrate tra loro), e restituzione (selezione, interpretazione dei dati e redazione di modelli geometrici e architettonici). Lo studio condotto nel chiostro a Sassovivo è stata una ulteriore occasione per verificare e implementare le metodologie nell’ambito del rilevamento architettonico mediando tra le problematiche specifiche del rilievo – a grande scala e di dettaglio – e quelle della conoscenza stratigrafica utile al restauro e al monitoraggio dello stato di fatto. Il processo svolto attraverso il disegno costituisce sempre una via di ricerca privilegiata e basilare, fin dalla prima fase di discretizzazione dell’opera.
Metodologie e tecniche integrate per il rilievo e il disegno dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo / Chiavoni, Emanuela; Inglese, Carlo; Porfiri, Francesca; Senatore, LUCA JAMES; Tacchi, GAIA LISA. - (2015), pp. 110-117.
Metodologie e tecniche integrate per il rilievo e il disegno dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo
CHIAVONI, Emanuela;INGLESE, CARLO;PORFIRI, FRANCESCA;SENATORE, LUCA JAMES;TACCHI, GAIA LISA
2015
Abstract
Lo studio finalizzato alla conoscenza del chiostro dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo (fig. 1) prevede una serie di operazioni volte all'acquisizione d'informazioni utili per una lettura critica dello stato di fatto dell’organismo architettonico. Gli obiettivi principali e le finalità del procedimento conoscitivo si possono tradurre, oltre che nella realizzazione di rilievi alle diverse scale, nel tentativo di strutturare un “protocollo” di operatività applicabile, con le debite peculiarità del caso per caso, in situazioni simili. Ci si riferisce in particolare alla sequenza delle attività conoscitive che, da una campagna di sopralluogo preliminare e di documentazione in senso lato, giunge al rilievo vero e proprio, articolato per fasi come da progetto di rilevamento (acquisizione dei dati con diverse tecniche integrate tra loro), e restituzione (selezione, interpretazione dei dati e redazione di modelli geometrici e architettonici). Lo studio condotto nel chiostro a Sassovivo è stata una ulteriore occasione per verificare e implementare le metodologie nell’ambito del rilevamento architettonico mediando tra le problematiche specifiche del rilievo – a grande scala e di dettaglio – e quelle della conoscenza stratigrafica utile al restauro e al monitoraggio dello stato di fatto. Il processo svolto attraverso il disegno costituisce sempre una via di ricerca privilegiata e basilare, fin dalla prima fase di discretizzazione dell’opera.File | Dimensione | Formato | |
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