Cosa significa innamorarsi in giardino? uno stato d’animo che facilita le relazioni? una percezione alterata della realtà che ci circonda? una ricerca dell’equilibrio interiore o esteriore? oppure significa trovare un equilibrio tra il dentro e il fuori, un’intesa tra natura e artificio? Durante la ricerca di questo equilibrio il più delle volte siamo noi a cercare una relazione con la natura, senza accorgerci che ogni giorno è la natura che entra in relazione con noi senza chiedercelo. Cerchiamo di riproporre il fenomeno dell’amore per la vita, che riesce a vincere le barriere poste dal’uomo, attraverso l’immagine della vegetazione spontanea che riesce sempre a trovare il proprio spazio per crescere forte, rigogliosa e bella. Questa sua forza di solito ci sfugge. Le barriere fisiche esistono ma la vegetazione riesce a valicarle mentre le barriere mentali sono ancora difficili da superare. Di solito la vegetazione spontanea viene combattuta e vista come un nemico invece di capirne le potenzialità date dalla biodiversita, dall’estetica e dal carattere autoctono e purtroppo non è mai oggetto di progetto. Per noi diventa invece il cuore pulsante del nostro giardino, un inno alla vita, all’amore per la vita che la natura c’insegna!
SEGNALI DI VITA / Bove, Roberto; Horhat, ANA MARIA. - STAMPA. - (2014).
SEGNALI DI VITA
BOVE, ROBERTO;HORHAT, ANA MARIA
2014
Abstract
Cosa significa innamorarsi in giardino? uno stato d’animo che facilita le relazioni? una percezione alterata della realtà che ci circonda? una ricerca dell’equilibrio interiore o esteriore? oppure significa trovare un equilibrio tra il dentro e il fuori, un’intesa tra natura e artificio? Durante la ricerca di questo equilibrio il più delle volte siamo noi a cercare una relazione con la natura, senza accorgerci che ogni giorno è la natura che entra in relazione con noi senza chiedercelo. Cerchiamo di riproporre il fenomeno dell’amore per la vita, che riesce a vincere le barriere poste dal’uomo, attraverso l’immagine della vegetazione spontanea che riesce sempre a trovare il proprio spazio per crescere forte, rigogliosa e bella. Questa sua forza di solito ci sfugge. Le barriere fisiche esistono ma la vegetazione riesce a valicarle mentre le barriere mentali sono ancora difficili da superare. Di solito la vegetazione spontanea viene combattuta e vista come un nemico invece di capirne le potenzialità date dalla biodiversita, dall’estetica e dal carattere autoctono e purtroppo non è mai oggetto di progetto. Per noi diventa invece il cuore pulsante del nostro giardino, un inno alla vita, all’amore per la vita che la natura c’insegna!I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.