Zodiaco

The volume presents for the first time some important and unpublished collections in full version of Emilio Villa, an author neglected by critics and recently returned to impose himself to the attention of the audience. The texts published here, and critically introduced by a wide interpretive essay, belong mostly to the latest production of Villa, being located between the Seventies and the Eighties. Peculiar to the villian writing is, at that time, the use of dead languages mixed or used sparingly. The use of these languages, of the orthographic infractions and of the etymological inventions is commented in the broad introduction through numerous textual examples.

Il volume presenta per la prima volta alcune raccolte importanti e inedite in versione integrale di Emilio Villa, autore trascurato dalla critica e recentemente tornato ad imporsi all'attenzione degli atudiosi. I testi qui pubblicati, e criticamente introdotti da un ampio saggio intepretativo, appartengono per lo più all'ultima produzione di Villa, essendo collocabili tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta. Peculiare della scrittura villiana è, a quell'altezza cronologica, il ricorso alle lingue morte tra loro mescidate o usate semparatamente. Dell'uso di queste lingue, delle infrazioni ortografiche e delle invenzioni etimologiche cui l'autore fa ricorso è data nell'introduzione ampia e commentata esemplificazione.