The book includes all the works of Patrizia Vicinelli, both published in life, both posthumously, and unpublished recovered from the typescripts of her personal papers. The large volume chronologically runs through the entire production of the poet and narrator who debuted in one of the last conventions of Gruppo 63 with the opera «à, a. A,» of 1967, distinguished immediately for its original stylistic and vocal experimentation traits. The volume also collects the works: «Non sempre ricordano», «Cenerentola», «Messmer», «I fondamenti dell'essere». To these are added numerous unpublished texts, from the first, debut tests to the long verses composed in Rebibbia, to the poems, the prose and the lost fragments. To complete the picture of her literary production, the book also presents a choice of journalistic writings and the reproduction of an art booklet created with a mixed technique of collage and handwriting, «Apotheosis of a schizoid woman», appeared for experimental purposes «Tau / ma» editions in the Seventies.

Il libro comprende tutte le opere di Patrizia Vicinelli, sia edite in vita, sia postume, sia inedite recuperate tra i dattiloscritti delle sue carte personali. L'ampio volume percorre cronologicamente l'intera produzione della poetessa e narratrice che esordì in uno degli ultimi convegni del Gruppo 63 con l'opera «à, a. A,» del 1967, distintasi subito per i suoi originali tratti di sperimentazione stilistica e vocale. Il volume raccoglie anche le opere: «Non sempre ricordano», «Cenerentola», «Messmer», «I fondamenti dell'essere». A queste si aggiungono numerosissimi testi inediti, dalle prove d'esordio delle poesie giovanili, ai versi lunghi composti a Rebibbia, alle poesie, alle prose e ai frammenti dispersi. Per completare il quadro della sua produzione letteraria, il libro presenta anche una scelta di scritti giornalistici e la riproduzione di un libretto d'arte realizzato con tecnica mista di collage e scrittura a mano, «Apotheosis of a schizoid woman», apparso per le sperimentali edizioni «Tau/ma» negli anni Settanta.

Non sempre ricordano. Poesia Prosa Performance, a cura e con un saggio di Cecilia Bello Minciacchi, con un saggio introduttivo di Niva Lorenzini e con un’antologia multimediale a cura di Daniela Rossi / Bello, Cecilia. - STAMPA. - (2009), pp. 3-375.

Non sempre ricordano. Poesia Prosa Performance, a cura e con un saggio di Cecilia Bello Minciacchi, con un saggio introduttivo di Niva Lorenzini e con un’antologia multimediale a cura di Daniela Rossi

BELLO, Cecilia
2009

Abstract

The book includes all the works of Patrizia Vicinelli, both published in life, both posthumously, and unpublished recovered from the typescripts of her personal papers. The large volume chronologically runs through the entire production of the poet and narrator who debuted in one of the last conventions of Gruppo 63 with the opera «à, a. A,» of 1967, distinguished immediately for its original stylistic and vocal experimentation traits. The volume also collects the works: «Non sempre ricordano», «Cenerentola», «Messmer», «I fondamenti dell'essere». To these are added numerous unpublished texts, from the first, debut tests to the long verses composed in Rebibbia, to the poems, the prose and the lost fragments. To complete the picture of her literary production, the book also presents a choice of journalistic writings and the reproduction of an art booklet created with a mixed technique of collage and handwriting, «Apotheosis of a schizoid woman», appeared for experimental purposes «Tau / ma» editions in the Seventies.
2009
Il libro comprende tutte le opere di Patrizia Vicinelli, sia edite in vita, sia postume, sia inedite recuperate tra i dattiloscritti delle sue carte personali. L'ampio volume percorre cronologicamente l'intera produzione della poetessa e narratrice che esordì in uno degli ultimi convegni del Gruppo 63 con l'opera «à, a. A,» del 1967, distintasi subito per i suoi originali tratti di sperimentazione stilistica e vocale. Il volume raccoglie anche le opere: «Non sempre ricordano», «Cenerentola», «Messmer», «I fondamenti dell'essere». A queste si aggiungono numerosissimi testi inediti, dalle prove d'esordio delle poesie giovanili, ai versi lunghi composti a Rebibbia, alle poesie, alle prose e ai frammenti dispersi. Per completare il quadro della sua produzione letteraria, il libro presenta anche una scelta di scritti giornalistici e la riproduzione di un libretto d'arte realizzato con tecnica mista di collage e scrittura a mano, «Apotheosis of a schizoid woman», apparso per le sperimentali edizioni «Tau/ma» negli anni Settanta.
Letteratura italiana del Novecento, Patrizia Vicinelli, Poesia e oralità, Performance, Poesia visiva, Collage, Gruppo 63
Bello, Cecilia
06 Curatela::06a Curatela
Non sempre ricordano. Poesia Prosa Performance, a cura e con un saggio di Cecilia Bello Minciacchi, con un saggio introduttivo di Niva Lorenzini e con un’antologia multimediale a cura di Daniela Rossi / Bello, Cecilia. - STAMPA. - (2009), pp. 3-375.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/761576
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact