La necessità di programmare le trasformazioni, a fronte ad un quadro conoscitivo per definizione incerto, impone come una pratica obbligata il procedere per ipotesi alternative. In prospettiva "misurare il paesaggio" vorrà dire valutare il livello di coerenza/negazione che una concreta ipotesi di trasformazione presenta rispetto alla rappresentazione fisica che la Comunità vorrà dare del rapporto che intercorre tra se stessa e il suo territorio. In questa ottica il concetto di paesaggio, così apparentemente distante dall’idea di misura, mostra invece con essa singolari analogie: il paesaggio, così come i sistemi di misura, tende a costruire, prima ancora che a descrivere, la nostra idea del mondo. Il paesaggio, così come i sistemi di misura, possiede una profonda valenza politica.
Incommensurabile paesaggio / Valorani, Carlo. - STAMPA. - 1(2014), pp. 18-37.
Incommensurabile paesaggio
VALORANI, Carlo
2014
Abstract
La necessità di programmare le trasformazioni, a fronte ad un quadro conoscitivo per definizione incerto, impone come una pratica obbligata il procedere per ipotesi alternative. In prospettiva "misurare il paesaggio" vorrà dire valutare il livello di coerenza/negazione che una concreta ipotesi di trasformazione presenta rispetto alla rappresentazione fisica che la Comunità vorrà dare del rapporto che intercorre tra se stessa e il suo territorio. In questa ottica il concetto di paesaggio, così apparentemente distante dall’idea di misura, mostra invece con essa singolari analogie: il paesaggio, così come i sistemi di misura, tende a costruire, prima ancora che a descrivere, la nostra idea del mondo. Il paesaggio, così come i sistemi di misura, possiede una profonda valenza politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.