Il tema proposto per il progetto di tesi riguarda la Riqualificazione dell’ex caserma A. Ruffo sita nel IV Municipio di Roma, lungo la via Tiburtina. L’ area è inserita nel Piano di Alienazione e Valorizzazione degli immobili militari; la riqualificazione di tale area equivale a restituire alla città una porzione di cui era stata privata al fine di realizzare un’importante ricucitura urbana. Nel masterplan è possibile rintracciare lo sviluppo funzionale distribuito omogeneamente sul territorio. Il Forte diventa, quindi, l’elemento fondamentale del nuovo skyline. La porta di accesso, inserita in corrispondenza di via della Vanga è il landmark, che rende riconoscibile la nuova centralità urbana progettata. Il fulcro, da cui partono e in cui confluiscono tutti i percorsi, è la Piazza, pensata secondo il concetto della condivisione, nella quale ogni visitatore non è un semplice flâneur ma l’attore principale che vive a suo piacimento una piccola porzione di suolo. Sono stati studiati e approfonditi tutti gli aspetti legati all’ecologia del territorio sia nella scelta tecnologica degli involucri progettati che nel riuso di materiali per la progettazione degli spazi esterni. L’orientamento delle funzioni rispetta l’asse eliocentrico con riferimento alla latitudine di Roma, così da avere la maggior superficie di soleggiamento possibile. La tesi ha come obiettivo quello di poter sviluppare un progetto sostenibile che rappresenti il processo di rinnovamento dell’identità del luogo.
Riqualificazione della caserma Ruffo / Pea, Alessio. - STAMPA. - (2013), pp. 76-76.
Riqualificazione della caserma Ruffo
PEA, ALESSIO
2013
Abstract
Il tema proposto per il progetto di tesi riguarda la Riqualificazione dell’ex caserma A. Ruffo sita nel IV Municipio di Roma, lungo la via Tiburtina. L’ area è inserita nel Piano di Alienazione e Valorizzazione degli immobili militari; la riqualificazione di tale area equivale a restituire alla città una porzione di cui era stata privata al fine di realizzare un’importante ricucitura urbana. Nel masterplan è possibile rintracciare lo sviluppo funzionale distribuito omogeneamente sul territorio. Il Forte diventa, quindi, l’elemento fondamentale del nuovo skyline. La porta di accesso, inserita in corrispondenza di via della Vanga è il landmark, che rende riconoscibile la nuova centralità urbana progettata. Il fulcro, da cui partono e in cui confluiscono tutti i percorsi, è la Piazza, pensata secondo il concetto della condivisione, nella quale ogni visitatore non è un semplice flâneur ma l’attore principale che vive a suo piacimento una piccola porzione di suolo. Sono stati studiati e approfonditi tutti gli aspetti legati all’ecologia del territorio sia nella scelta tecnologica degli involucri progettati che nel riuso di materiali per la progettazione degli spazi esterni. L’orientamento delle funzioni rispetta l’asse eliocentrico con riferimento alla latitudine di Roma, così da avere la maggior superficie di soleggiamento possibile. La tesi ha come obiettivo quello di poter sviluppare un progetto sostenibile che rappresenti il processo di rinnovamento dell’identità del luogo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.