La tesi di laurea affronta il tema dell'ecologia del paesaggio come invariante strutturale del territorio comunale di Cerveteri, finalizzata alla elaborazione degli strumenti di pianificazione locale. Si propone un progetto di paesaggio che, partendo dalla valutazione della funzionalità eco-sistemica, sappia rispondere alla domanda di trasformazione del territorio sia qualitativamente che quantitativamente suggerendo le regole per la gestione della trasformazione. Lo scopo del presente studio è stato pertanto, quello di comprendere i meccanismi che mettono in relazione gli ecosistemi naturali con quelli antropici, al fine di individuare le trasformazioni paesaggistiche in grado di contribuire ad una "continuità ambientale", intesa come presenza di una adiacenza fisica tra quelle parti di territorio aventi valore di naturalità (Romano, Battisti 2007). L'obiettivo di continuità scaturisce dall'approccio proprio del pensiero sistemico (Odum 1971) secondo cui il valore ecologico-paesaggistico non può essere adeguatamente valorizzato se non attraverso degli interventi diffusi nel territorio, che permettano di superare il concetto di isole di eccellenza, incapaci da sole di esprimere una reale funzionalità ecologica e sociale, e inseguendo piuttosto l'obiettivo della reticolarità. Il metodo scelto si basa sull'analisi multicriteri (AMC), tipologia di analisi decisionale in grado di gestire contemporaneamente informazioni numerose, complesse e di natura eterogenea, attraverso l'utilizzo di strumenti GIS fondamentali per l'applicazione sia di indici di ecologia del paesaggio che della logica Fuzzy, attraverso la quale è stato possibile confrontare gerarchicamente i dati ottenuti dalle analisi. La tipologia di AMC utilizzata, infatti è di tipo gerarchico (Analitical Hierarchy Process), approccio che consente di assegnare delle priorità ai diversi dati collezionati, e quindi di mettere in relazione valutazioni di tipo quantitativo e qualitativo, altrimenti non direttamente confrontabili. Il progetto proposto ha i suoi punti di forza nel permettere l'elaborazione di strumenti di pianificazione fondati su dati quantitativi oltre che qualitativi, scaturiti dall'interazione di tutte le componenti del paesaggio.
Cerveteri: l’analisi MultiCriteri come strumento d’indagine e progetto per il piano locale / Tolli, Michela. - STAMPA. - (2014), pp. 278-303.
Cerveteri: l’analisi MultiCriteri come strumento d’indagine e progetto per il piano locale
TOLLI, MICHELA
2014
Abstract
La tesi di laurea affronta il tema dell'ecologia del paesaggio come invariante strutturale del territorio comunale di Cerveteri, finalizzata alla elaborazione degli strumenti di pianificazione locale. Si propone un progetto di paesaggio che, partendo dalla valutazione della funzionalità eco-sistemica, sappia rispondere alla domanda di trasformazione del territorio sia qualitativamente che quantitativamente suggerendo le regole per la gestione della trasformazione. Lo scopo del presente studio è stato pertanto, quello di comprendere i meccanismi che mettono in relazione gli ecosistemi naturali con quelli antropici, al fine di individuare le trasformazioni paesaggistiche in grado di contribuire ad una "continuità ambientale", intesa come presenza di una adiacenza fisica tra quelle parti di territorio aventi valore di naturalità (Romano, Battisti 2007). L'obiettivo di continuità scaturisce dall'approccio proprio del pensiero sistemico (Odum 1971) secondo cui il valore ecologico-paesaggistico non può essere adeguatamente valorizzato se non attraverso degli interventi diffusi nel territorio, che permettano di superare il concetto di isole di eccellenza, incapaci da sole di esprimere una reale funzionalità ecologica e sociale, e inseguendo piuttosto l'obiettivo della reticolarità. Il metodo scelto si basa sull'analisi multicriteri (AMC), tipologia di analisi decisionale in grado di gestire contemporaneamente informazioni numerose, complesse e di natura eterogenea, attraverso l'utilizzo di strumenti GIS fondamentali per l'applicazione sia di indici di ecologia del paesaggio che della logica Fuzzy, attraverso la quale è stato possibile confrontare gerarchicamente i dati ottenuti dalle analisi. La tipologia di AMC utilizzata, infatti è di tipo gerarchico (Analitical Hierarchy Process), approccio che consente di assegnare delle priorità ai diversi dati collezionati, e quindi di mettere in relazione valutazioni di tipo quantitativo e qualitativo, altrimenti non direttamente confrontabili. Il progetto proposto ha i suoi punti di forza nel permettere l'elaborazione di strumenti di pianificazione fondati su dati quantitativi oltre che qualitativi, scaturiti dall'interazione di tutte le componenti del paesaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.