Il saggio, in lingua inglese, analizza in maniera integrata diverse questioni legate al concetto di “stato costituzionale aperto” in Germania. Si tratta di un concetto normativo che esprime il compito statale, individuato da alcune norme della costituzione tedesca, di promuovere l’integrazione sovranazionale e internazionale, e di interagire con il diritto sovrastatale alla luce del topos della Völkerrechtsfreundlichkeit. Il lavoro esamina quindi, nella prospettiva dello “sviluppo dei livelli testuali”, le diverse norme del Grundgesetz pertinenti, per poi affrontare il problema del rapporto del diritto interno con i trattati internazionali e quello dell’interpretazione di questi ultimi da parte dei giudici tedeschi. Un rilievo particolare viene dato, in questo contesto, alla giurisprudenza del Bundesverfassungsgericht (BVerfG) relativa alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, progressivamente introdotta in via interpretativa nel parametro costituzionale. Il saggio ricostruisce quindi i rapporti tra l’ordinamento costituzionale tedesco e l’Unione europea, considerando l’evoluzione della cospicua giurisprudenza del BVerfG riguardante, in particolare, la compatibilità tra i livelli di protezione dei diritti, il rispetto del principio democratico e la crisi economico-finanziaria. Quest’ultima rappresenta il nodo attualmente più intricato, per far fronte al quale il BVerfG ha insistito sulla “responsabilità di integrazione” del Parlamento nazionale. Il materiale presentato viene letto alla luce delle principali teorie dottrinali relative al processo di integrazione europea (funzionalista, intergovernativa e federalista), con una preferenza per quelle ricostruzioni che hanno messo in luce l’emersione di un modello pluralistico e non gerarchico di interazione tra ordinamenti.
The "Open Constitutional State": Germany's Response to International and European Legal Pluralism / DI MARTINO, Alessandra. - STAMPA. - (2014), pp. 109-139.
The "Open Constitutional State": Germany's Response to International and European Legal Pluralism
DI MARTINO, Alessandra
2014
Abstract
Il saggio, in lingua inglese, analizza in maniera integrata diverse questioni legate al concetto di “stato costituzionale aperto” in Germania. Si tratta di un concetto normativo che esprime il compito statale, individuato da alcune norme della costituzione tedesca, di promuovere l’integrazione sovranazionale e internazionale, e di interagire con il diritto sovrastatale alla luce del topos della Völkerrechtsfreundlichkeit. Il lavoro esamina quindi, nella prospettiva dello “sviluppo dei livelli testuali”, le diverse norme del Grundgesetz pertinenti, per poi affrontare il problema del rapporto del diritto interno con i trattati internazionali e quello dell’interpretazione di questi ultimi da parte dei giudici tedeschi. Un rilievo particolare viene dato, in questo contesto, alla giurisprudenza del Bundesverfassungsgericht (BVerfG) relativa alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, progressivamente introdotta in via interpretativa nel parametro costituzionale. Il saggio ricostruisce quindi i rapporti tra l’ordinamento costituzionale tedesco e l’Unione europea, considerando l’evoluzione della cospicua giurisprudenza del BVerfG riguardante, in particolare, la compatibilità tra i livelli di protezione dei diritti, il rispetto del principio democratico e la crisi economico-finanziaria. Quest’ultima rappresenta il nodo attualmente più intricato, per far fronte al quale il BVerfG ha insistito sulla “responsabilità di integrazione” del Parlamento nazionale. Il materiale presentato viene letto alla luce delle principali teorie dottrinali relative al processo di integrazione europea (funzionalista, intergovernativa e federalista), con una preferenza per quelle ricostruzioni che hanno messo in luce l’emersione di un modello pluralistico e non gerarchico di interazione tra ordinamenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.