Presentazione e inquadramento generale Il progetto si inserisce nella cornice di una consolidata collaborazione didattica e scientifica fra docenti e discenti italiani e russi nell’analisi, discussione e soluzione dei problemi che il passaggio fra due universi linguistico-culturali (italiano e russo) comporta. Il piano di lavoro si fonda su due considerazioni diverse e complementari; da un lato la grande fascinazione che le terre d’Italia hanno esercitato nelle lettere e nella cultura russa, d’altro canto la necessità, avvertita in modo sempre più forte, dopo il dissolvimento dell’URSS e l’apertura delle frontiere (politiche, economiche e culturali) fra i due paesi, di stabilire una reale comunicazione fra queste porzioni di Europa, e permettere un autentico incontro fra i giovani che nei due paesi decidono di avviarsi a studi specialistici dedicati rispettivamente alla Russia e all’Italia. L’apprendimento delle lingue straniere comprende al suo interno la consapevolezza profonda della necessaria conoscenza di usi, costumi, eredità, tradizioni, gusti e tendenze della società contemporanea, che entrano simultaneamente in gioco ogni volta che ci si avvicina allo studio di culture “altre”. In questa prospettiva la comune esperienza di studenti, dottorandi e giovani ricercatori russi ed italiani potrà costituire, per tutti, un enorme arricchimento di competenze e una più matura conoscenza degli strumenti linguistici e culturali indispensabili per osservare e studiare realtà geografiche lontane, ma presenti nel medesimo spazio storico e sociale. Il progetto, inoltre, si inserisce in un consolidato percorso didattico-scientifico orientato verso gli Studi Interculturali, che negli ultimi anni ha raccolto presso la Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali della Sapienza un gruppo di docenti provenienti da esperienze disciplinari e metodologiche diverse con l’obiettivo di far “dialogare” i saperi. Questo Seminario di Studi Interculturali ha già ottenuto alcuni importanti risultati concreti (due Convegni a maggio 2011 e maggio 2012, la pubblicazione imminente dei contributi al primo convegno, l’elaborazione di un progetto Europeo di Ricerca per la costruzione di Mappe Interculturali Attive d’Europa) e le attività previste dal programma qui illustrato dovrebbero inserirsi nel quadro più ampio che il Seminario sta costruendo nel nostro Ateneo. Descrizione ed obiettivi del progetto (1) Il programma "Memorie di sensi. Figure di ‘patria’ fra immagine e narrazione" si fonda su comuni interessi scientifici fra i docenti delle istituzioni partner che trovano, in questo specifico caso, una consonanza di obiettivi: (a) indagare la relazione fra scrittura e rappresentazione visuale della ‘patria’ nella Russia sovietica e post-sovietica; (b) ricostruire l’uso e la nozione di “popolo, patria, identità” nella tradizione letteraria italiana, per verificare costanti e mutamenti nell’elaborazione del concetto in dimensione diacronica. L’aspetto interessante del progetto è il ribaltamento delle prospettive di studio: le figurazioni della propria identità nazionale saranno osservate e discusse dal punto di vista “dislocato” di un osservatore “altro”. Studiosi italiani di diverse generazioni analizzeranno i fenomeni rilevanti della cultura russa contemporanea (in relazione al tema “patria”), mentre professori e giovani ricercatori russi si dedicheranno all’analisi della tradizione italiana sullo stesso argomento. L’incontro fra le prospettive incrociate russo-italiane, sia nell’oggetto di studio sia nella scelta del punto di osservazione, potrà costituire una preziosa occasione di dialogo inter-culturale nel comune tentativo di indagare le forme caratteristiche di auto-rappresentazione entro determinati insiemi culturali storicamente determinati. (2) Parallelamente all’indagine attorno alle figure di “patria” nella produzione letteraria (russa e italiana), sarà avviata una raccolta di scatti fotografici di testimonianze concrete ed elementi materiali che nella quotidianità delle capitali poste in dialogo in questa ricerca (Roma e Mosca) rappresentano, nell’immaginario dei cittadini comuni, l’idea dell’altro paese: insegne di negozi, pubblicità, simboli, immagini, personaggi/simboli utilizzati per prodotti di varia natura, nomi di luoghi ecc. scelti dalla cultura di arrivo per attirare l’interesse del consumatore/visitatore locale evocando emblemi della cultura di partenza.

Visiting Scholar per il progetto di collaborazione: Memorie di sensi. Figure di ‘patria’ fra immagine e narrazione / Ronchetti, Barbara. - (2013).

Visiting Scholar per il progetto di collaborazione: Memorie di sensi. Figure di ‘patria’ fra immagine e narrazione

RONCHETTI, Barbara
2013

Abstract

Presentazione e inquadramento generale Il progetto si inserisce nella cornice di una consolidata collaborazione didattica e scientifica fra docenti e discenti italiani e russi nell’analisi, discussione e soluzione dei problemi che il passaggio fra due universi linguistico-culturali (italiano e russo) comporta. Il piano di lavoro si fonda su due considerazioni diverse e complementari; da un lato la grande fascinazione che le terre d’Italia hanno esercitato nelle lettere e nella cultura russa, d’altro canto la necessità, avvertita in modo sempre più forte, dopo il dissolvimento dell’URSS e l’apertura delle frontiere (politiche, economiche e culturali) fra i due paesi, di stabilire una reale comunicazione fra queste porzioni di Europa, e permettere un autentico incontro fra i giovani che nei due paesi decidono di avviarsi a studi specialistici dedicati rispettivamente alla Russia e all’Italia. L’apprendimento delle lingue straniere comprende al suo interno la consapevolezza profonda della necessaria conoscenza di usi, costumi, eredità, tradizioni, gusti e tendenze della società contemporanea, che entrano simultaneamente in gioco ogni volta che ci si avvicina allo studio di culture “altre”. In questa prospettiva la comune esperienza di studenti, dottorandi e giovani ricercatori russi ed italiani potrà costituire, per tutti, un enorme arricchimento di competenze e una più matura conoscenza degli strumenti linguistici e culturali indispensabili per osservare e studiare realtà geografiche lontane, ma presenti nel medesimo spazio storico e sociale. Il progetto, inoltre, si inserisce in un consolidato percorso didattico-scientifico orientato verso gli Studi Interculturali, che negli ultimi anni ha raccolto presso la Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali della Sapienza un gruppo di docenti provenienti da esperienze disciplinari e metodologiche diverse con l’obiettivo di far “dialogare” i saperi. Questo Seminario di Studi Interculturali ha già ottenuto alcuni importanti risultati concreti (due Convegni a maggio 2011 e maggio 2012, la pubblicazione imminente dei contributi al primo convegno, l’elaborazione di un progetto Europeo di Ricerca per la costruzione di Mappe Interculturali Attive d’Europa) e le attività previste dal programma qui illustrato dovrebbero inserirsi nel quadro più ampio che il Seminario sta costruendo nel nostro Ateneo. Descrizione ed obiettivi del progetto (1) Il programma "Memorie di sensi. Figure di ‘patria’ fra immagine e narrazione" si fonda su comuni interessi scientifici fra i docenti delle istituzioni partner che trovano, in questo specifico caso, una consonanza di obiettivi: (a) indagare la relazione fra scrittura e rappresentazione visuale della ‘patria’ nella Russia sovietica e post-sovietica; (b) ricostruire l’uso e la nozione di “popolo, patria, identità” nella tradizione letteraria italiana, per verificare costanti e mutamenti nell’elaborazione del concetto in dimensione diacronica. L’aspetto interessante del progetto è il ribaltamento delle prospettive di studio: le figurazioni della propria identità nazionale saranno osservate e discusse dal punto di vista “dislocato” di un osservatore “altro”. Studiosi italiani di diverse generazioni analizzeranno i fenomeni rilevanti della cultura russa contemporanea (in relazione al tema “patria”), mentre professori e giovani ricercatori russi si dedicheranno all’analisi della tradizione italiana sullo stesso argomento. L’incontro fra le prospettive incrociate russo-italiane, sia nell’oggetto di studio sia nella scelta del punto di osservazione, potrà costituire una preziosa occasione di dialogo inter-culturale nel comune tentativo di indagare le forme caratteristiche di auto-rappresentazione entro determinati insiemi culturali storicamente determinati. (2) Parallelamente all’indagine attorno alle figure di “patria” nella produzione letteraria (russa e italiana), sarà avviata una raccolta di scatti fotografici di testimonianze concrete ed elementi materiali che nella quotidianità delle capitali poste in dialogo in questa ricerca (Roma e Mosca) rappresentano, nell’immaginario dei cittadini comuni, l’idea dell’altro paese: insegne di negozi, pubblicità, simboli, immagini, personaggi/simboli utilizzati per prodotti di varia natura, nomi di luoghi ecc. scelti dalla cultura di arrivo per attirare l’interesse del consumatore/visitatore locale evocando emblemi della cultura di partenza.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/754453
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