Terracina

L’isolamento e la lontananza da Roma, l’autonomia amministrativa, la sostanziale autarchia economica e l’assenza di un’idonea committenza - sia laica che religiosa - determinarono quella scarsità di architetture di buon livello artistico - al confronto dei numerosi interventi di rimodernamento e di restauro del patrimonio edilizio - per cui Terracina sembrerebbe, ad un primo esame, pressoché priva di testimonianze dell’età barocca. A contrappunto di ciò, lo studio - condotto sulla base delle fonti bibliografiche, dei verbali delle visite pastorali conservati presso l’Archivio della Curia vescovile e di verifiche dirette - delinea il quadro unitario di trasformazioni che ha consentito di delineare i tratti di una ricorrente strategia di ristrutturazione del tessuto edilizio medievale espressione di una volontà ordinatrice architettonica che attraverso un parziale sganciamento dai modelli insediativi di tipo rurale procede verso una progressiva adesione ai valori di rappresentanza dell’edilizia cittadina.