Il contributo esamina in sintesi l'occorrenza nelle varie culture antiche di manufatti che riproducono l'architettura, in scala più o meno fedele alla realtà e con finalità diverse. L'aspetto indagato è soprattutto la relazione tra tali manufatti e i loro ipotetici soggetti, con particolare riferimento ad un potenziale uso del modello nella prassi progettuale. Un tale uso è attestato in Grecia, dall'età classica in poi, solo attraverso le fonti scritte. In ambito romano, benché Vitruvio non nomini il modello tra gli strumenti a disposizione del progettista, eccetto una breve menzione nel libro X, l'evidenza archeologica testimonia un uso del modello che in alcuni casi investe diverse fasi della progettazione, ed è particolarmente teso alla presentazione del progetto alla committenza.
Modelli architettonici e progettazione nell’antichità: alcune riflessioni / Pierattini, Alessandro. - (In corso di stampa), pp. ...-....
Modelli architettonici e progettazione nell’antichità: alcune riflessioni
PIERATTINI, ALESSANDRO
In corso di stampa
Abstract
Il contributo esamina in sintesi l'occorrenza nelle varie culture antiche di manufatti che riproducono l'architettura, in scala più o meno fedele alla realtà e con finalità diverse. L'aspetto indagato è soprattutto la relazione tra tali manufatti e i loro ipotetici soggetti, con particolare riferimento ad un potenziale uso del modello nella prassi progettuale. Un tale uso è attestato in Grecia, dall'età classica in poi, solo attraverso le fonti scritte. In ambito romano, benché Vitruvio non nomini il modello tra gli strumenti a disposizione del progettista, eccetto una breve menzione nel libro X, l'evidenza archeologica testimonia un uso del modello che in alcuni casi investe diverse fasi della progettazione, ed è particolarmente teso alla presentazione del progetto alla committenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.