Il contributo propone un’analisi delle forme che contraddistinguono l’azione del reimpiego all’interno del cantiere medievale e moderno, con specifica attenzione a quello in area romana, ambito nel quale il fenomeno del recupero reimpiego dell’antico è particolarmente diffuso. Questo particolare modo delle culture del passato di rapportarsi alle preesistenze, reimpiegando gli elementi e i materiali che li costituiscono, si sviluppa dal riuso (semplice riutilizzazione con la medesima funzione dell’oggetto originario o con funzioni diverse) al riciclo (utilizzo di un elemento trasformandone lo stato e, conseguentemente, la configurazione per costruire dei nuovi oggetti). Il reimpiego comporta anche la conservazione della ‘memoria’ dell’oggetto recuperato, ma si tratta di una forma di conservazione indotta e non volontaria, insita nell’azione di reimpiego e distinta dalla volontà di conservazione di una testimonianza materiale del passato. Il reimpiego non è un’azione di conservazione né di restauro della materia autentica dell’oggetto; esso è volto essenzialmente al riutilizzo dell’oggetto, un’azione semmai connotata da una particolare attenzione per l’oggetto stesso (forma e materia). Le operazioni di reimpiego hanno inizio dal fenomeno del recupero, vale a dire dall’atto stesso di prelevare, sottrarre da un edificio del passato una parte dei suoi materiali o dei suoi elementi architettonici. Queste sono state realizzate con specifiche tecniche di decostruzione e smontaggio. Il reimpiego e il riciclo, ossia la ricollocazione, la rilavorazione e la trasformazione dei materiali antichi in nuove opere (reimpiego), fino alla loro reintroduzione nel ciclo di produzione di altri prodotti (riciclo), sono le diverse forme di riutilizzo dei materiali e degli elementi antichi dopo il loro recupero.

The reuse building site in the Roman area through the Middle Ages and contemporary times / Esposito, Daniela. - STAMPA. - (2014), pp. 233-240.

The reuse building site in the Roman area through the Middle Ages and contemporary times

ESPOSITO, Daniela
2014

Abstract

Il contributo propone un’analisi delle forme che contraddistinguono l’azione del reimpiego all’interno del cantiere medievale e moderno, con specifica attenzione a quello in area romana, ambito nel quale il fenomeno del recupero reimpiego dell’antico è particolarmente diffuso. Questo particolare modo delle culture del passato di rapportarsi alle preesistenze, reimpiegando gli elementi e i materiali che li costituiscono, si sviluppa dal riuso (semplice riutilizzazione con la medesima funzione dell’oggetto originario o con funzioni diverse) al riciclo (utilizzo di un elemento trasformandone lo stato e, conseguentemente, la configurazione per costruire dei nuovi oggetti). Il reimpiego comporta anche la conservazione della ‘memoria’ dell’oggetto recuperato, ma si tratta di una forma di conservazione indotta e non volontaria, insita nell’azione di reimpiego e distinta dalla volontà di conservazione di una testimonianza materiale del passato. Il reimpiego non è un’azione di conservazione né di restauro della materia autentica dell’oggetto; esso è volto essenzialmente al riutilizzo dell’oggetto, un’azione semmai connotata da una particolare attenzione per l’oggetto stesso (forma e materia). Le operazioni di reimpiego hanno inizio dal fenomeno del recupero, vale a dire dall’atto stesso di prelevare, sottrarre da un edificio del passato una parte dei suoi materiali o dei suoi elementi architettonici. Queste sono state realizzate con specifiche tecniche di decostruzione e smontaggio. Il reimpiego e il riciclo, ossia la ricollocazione, la rilavorazione e la trasformazione dei materiali antichi in nuove opere (reimpiego), fino alla loro reintroduzione nel ciclo di produzione di altri prodotti (riciclo), sono le diverse forme di riutilizzo dei materiali e degli elementi antichi dopo il loro recupero.
2014
Landscape as Architecture. Identity and conservation of Crapolla cultural site
978-88-404-0042-6
Riuso; cantiere; Roma; restauro
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
The reuse building site in the Roman area through the Middle Ages and contemporary times / Esposito, Daniela. - STAMPA. - (2014), pp. 233-240.
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