The empirical research presented in the book is the realization of a recent project of Sapienza University of Rome, which involved ten Roman schools (five academic and five technical high schools), including in each of them one section of the five year scholastic cycle, for a total sample of 920 students. The aim was to identify contextual, relational and individual factors that activate homophobic prejudice during adolescence. To reduce the atomism and sociological micro-reductionism of survey research, usually used in the study of prejudice, we made use of a methodological approach defined as multilevel and integrated. Beside the role of individual properties (micro level), we examined the combined influence of the processes of collective construction of otherness (macro level) and the properties concerning contexts of socialization and forms of friendship established among adolescents within the schools (meso-social level). The need to link these three levels required the integrat

Il volume presenta e discute i risultati di un’indagine condotta su un campione di circa 1.000 adolescenti, iscritti ad istituiti di scuola secondaria superiore della metropoli romana, ricostruendo i meccanismi di natura sociale, relazionale e identitaria che contribuiscono a generare l’ostilità giovanile nei confronti di gay e lesbiche. Il pregiudizio omofobico è studiato in una prospettiva multilivello, integrando diverse strategie di ricerca (indagine con questionario, sociometria, procedure qualitative), con l’intento ultimo di ideare linee guida di azione, in grado di decostruire e contrastare - in modo scientificamente mirato - il bullismo omofobico nelle scuole. Questo approccio di ricerca multilivello e integrato ha consentito di recuperare, oltre ai fattori individuali, la rilevanza di elementi, altrimenti inaccessibili, come la rete delle relazioni amicali stabilite nella classe scolastica e le pratiche di ricezione dei messaggi mediatici centrati sull’omosessualità. Dalle pagine di Omofobia come costruzione sociale emerge progressivamente un quadro, denso di implicazioni socio-psicologiche e pragmatiche, che invita il lettore a riflettere criticamente sulle sovrastrutture culturali fondate sul rapporto inscindibile tra eteronormatività e dominio maschile. È proprio questo universo simbolico, dato per scontato dagli stessi agenti di socializzazione, a far sì che lo stigma omosessuale sia così pervasivo in tutte le sfere esistenziali e relazionali e che, tra tutti i marchi possibili, sia quello considerato più infamante in età adolescenziale.

Omofobia come costruzione sociale. Processi generativi del pregiudizio in età adolescenziale / Mauceri, Sergio. - STAMPA. - 1315.20:(2015), pp. 1-207.

Omofobia come costruzione sociale. Processi generativi del pregiudizio in età adolescenziale

MAUCERI, Sergio
2015

Abstract

The empirical research presented in the book is the realization of a recent project of Sapienza University of Rome, which involved ten Roman schools (five academic and five technical high schools), including in each of them one section of the five year scholastic cycle, for a total sample of 920 students. The aim was to identify contextual, relational and individual factors that activate homophobic prejudice during adolescence. To reduce the atomism and sociological micro-reductionism of survey research, usually used in the study of prejudice, we made use of a methodological approach defined as multilevel and integrated. Beside the role of individual properties (micro level), we examined the combined influence of the processes of collective construction of otherness (macro level) and the properties concerning contexts of socialization and forms of friendship established among adolescents within the schools (meso-social level). The need to link these three levels required the integrat
2015
9788891710635
Il volume presenta e discute i risultati di un’indagine condotta su un campione di circa 1.000 adolescenti, iscritti ad istituiti di scuola secondaria superiore della metropoli romana, ricostruendo i meccanismi di natura sociale, relazionale e identitaria che contribuiscono a generare l’ostilità giovanile nei confronti di gay e lesbiche. Il pregiudizio omofobico è studiato in una prospettiva multilivello, integrando diverse strategie di ricerca (indagine con questionario, sociometria, procedure qualitative), con l’intento ultimo di ideare linee guida di azione, in grado di decostruire e contrastare - in modo scientificamente mirato - il bullismo omofobico nelle scuole. Questo approccio di ricerca multilivello e integrato ha consentito di recuperare, oltre ai fattori individuali, la rilevanza di elementi, altrimenti inaccessibili, come la rete delle relazioni amicali stabilite nella classe scolastica e le pratiche di ricezione dei messaggi mediatici centrati sull’omosessualità. Dalle pagine di Omofobia come costruzione sociale emerge progressivamente un quadro, denso di implicazioni socio-psicologiche e pragmatiche, che invita il lettore a riflettere criticamente sulle sovrastrutture culturali fondate sul rapporto inscindibile tra eteronormatività e dominio maschile. È proprio questo universo simbolico, dato per scontato dagli stessi agenti di socializzazione, a far sì che lo stigma omosessuale sia così pervasivo in tutte le sfere esistenziali e relazionali e che, tra tutti i marchi possibili, sia quello considerato più infamante in età adolescenziale.
Omofobia; Pregiudizio; Adolescenza; Socializzazione; Mixed Methods Research; Analisi multilivello
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Omofobia come costruzione sociale. Processi generativi del pregiudizio in età adolescenziale / Mauceri, Sergio. - STAMPA. - 1315.20:(2015), pp. 1-207.
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