L’Ames fluctuation assay è un saggio che consente di evidenziare mutazioni indotte nei batteri da sostanze chimiche di tipo genotossico. È analogo al test di Ames classico ma si opera interamente in coltura liquida e, mediante l’uso di un reattivo cromogeno (bromocresolo), che subisce un viraggio di colore in funzione del pH, si determina la frequenza di mutazioni. Il viraggio è dovuto ad una riduzione del pH, in seguito ai processi metabolici dei batteri mutati in proliferazione. L’effetto si determina contando il numero di pozzetti (in genere si utilizza una micropiastra a 96 pozzetti) che hanno subito un viraggio di colore (dal blu al giallo) rispetto al numero totale di pozzetti trattati. Si può eseguire sui ceppi di Salmonella typhimurium ed Escherichia coli utilizzati nella procedura classica. L’Ames fluctuation assay rappresenta una valida alternativa al test di Ames classico in quanto consente di ridurre i tempi di allestimento e di esecuzione dell’esperimento, contenendo il consumo di reattivi. Inoltre, l’analisi della piastra può essere effettuata in maniera rapida sia a livello visivo, contando la frequenza di pozzetti in cui è avvenuto il viraggio, sia a livello colorimetrico, determinando l’assorbanza dei pozzetti.
Borsa di ricerca / DI GIACOMO, Silvia. - (2014).
Borsa di ricerca
DI GIACOMO, SILVIA
2014
Abstract
L’Ames fluctuation assay è un saggio che consente di evidenziare mutazioni indotte nei batteri da sostanze chimiche di tipo genotossico. È analogo al test di Ames classico ma si opera interamente in coltura liquida e, mediante l’uso di un reattivo cromogeno (bromocresolo), che subisce un viraggio di colore in funzione del pH, si determina la frequenza di mutazioni. Il viraggio è dovuto ad una riduzione del pH, in seguito ai processi metabolici dei batteri mutati in proliferazione. L’effetto si determina contando il numero di pozzetti (in genere si utilizza una micropiastra a 96 pozzetti) che hanno subito un viraggio di colore (dal blu al giallo) rispetto al numero totale di pozzetti trattati. Si può eseguire sui ceppi di Salmonella typhimurium ed Escherichia coli utilizzati nella procedura classica. L’Ames fluctuation assay rappresenta una valida alternativa al test di Ames classico in quanto consente di ridurre i tempi di allestimento e di esecuzione dell’esperimento, contenendo il consumo di reattivi. Inoltre, l’analisi della piastra può essere effettuata in maniera rapida sia a livello visivo, contando la frequenza di pozzetti in cui è avvenuto il viraggio, sia a livello colorimetrico, determinando l’assorbanza dei pozzetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.