This essay opens a new section of the series of Corporate Finance of the "Sapienza" University of Rome, named "Trends and Value" and dedicated to the observation of new trends triggered by innovations in science, technology and industry, which cause significant and lasting changes in economy and society. Companies able to producing innovations should take advantages over competitors and then - if listed - be evaluated by the financial markets. But, the questions are: when emerges that competitive advantage? Is this advantage detectable before by the firm's performances or by the share prices of the firm? How long are its benefits and how is defensible? The research program, presented here, with its first results, try to answer these questions by investigating the relationship between innovation and firm’s value creation. The expectation of the empirical analysis is that the leaders in their respective sectors, which in many cases are also agents of innovation, prove also the biggest be

Il saggio inaugura una nuova sezione della Collana di Finanza Aziendale dell'Università di Roma "La Sapienza": Trends and Value, dedicata all’osservazione delle nuove tendenze innescate da innovazioni scientifiche, tecnologiche e industriali, capaci di provocare importanti e duraturi cambiamenti nei economici e sociali. Le imprese capaci di produrre innovazioni (nel senso più ampio) dovrebbero godere di vantaggi rispetto ai competitori e quindi – se quotate – essere maggiormente apprezzate dai mercati finanziari. Ci si chiede: quando emerge tale vantaggio competitivo? E’ rilevato prima dai risultati aziendali o dalle quotazioni dei titoli azionari delle società? Quanto dura il suo beneficio e quanto è difendibile? Il programma di ricerca, che qui si presenta con i suoi primi risultati, tenta di rispondere a tali domande indagando il tema, piuttosto ampio, delle relazioni tra innovazioni e valore delle imprese. Dalle analisi empiriche ci si attende che i gruppi societari leader nei rispettivi settori, che in molti casi sono anche gli agenti dell’innovazione, risultino anche i maggiori beneficiari – in termini di vantaggio competitivo e di prospettive di sviluppo – dei cambiamenti, rispetto altre imprese che si limitano a seguire tali orientamenti. I primi risultati relativi ai settori Automotive e Robotics non confermano sempre questa aspettativa.

Cap. 6 Settore Robotics (in Innovazione e Valore. Automotive, Robotics) / Giulia, Deangelis; Alessandro, Gennaro; Palomba, Giovanni; Parlapiano, Fabio. - STAMPA. - 20(2014), pp. 171-205.

Cap. 6 Settore Robotics (in Innovazione e Valore. Automotive, Robotics)

PALOMBA, Giovanni;PARLAPIANO, FABIO
2014

Abstract

This essay opens a new section of the series of Corporate Finance of the "Sapienza" University of Rome, named "Trends and Value" and dedicated to the observation of new trends triggered by innovations in science, technology and industry, which cause significant and lasting changes in economy and society. Companies able to producing innovations should take advantages over competitors and then - if listed - be evaluated by the financial markets. But, the questions are: when emerges that competitive advantage? Is this advantage detectable before by the firm's performances or by the share prices of the firm? How long are its benefits and how is defensible? The research program, presented here, with its first results, try to answer these questions by investigating the relationship between innovation and firm’s value creation. The expectation of the empirical analysis is that the leaders in their respective sectors, which in many cases are also agents of innovation, prove also the biggest be
2014
Innovazioni e Valore. Automotive, Robotics
9788854880177
Il saggio inaugura una nuova sezione della Collana di Finanza Aziendale dell'Università di Roma "La Sapienza": Trends and Value, dedicata all’osservazione delle nuove tendenze innescate da innovazioni scientifiche, tecnologiche e industriali, capaci di provocare importanti e duraturi cambiamenti nei economici e sociali. Le imprese capaci di produrre innovazioni (nel senso più ampio) dovrebbero godere di vantaggi rispetto ai competitori e quindi – se quotate – essere maggiormente apprezzate dai mercati finanziari. Ci si chiede: quando emerge tale vantaggio competitivo? E’ rilevato prima dai risultati aziendali o dalle quotazioni dei titoli azionari delle società? Quanto dura il suo beneficio e quanto è difendibile? Il programma di ricerca, che qui si presenta con i suoi primi risultati, tenta di rispondere a tali domande indagando il tema, piuttosto ampio, delle relazioni tra innovazioni e valore delle imprese. Dalle analisi empiriche ci si attende che i gruppi societari leader nei rispettivi settori, che in molti casi sono anche gli agenti dell’innovazione, risultino anche i maggiori beneficiari – in termini di vantaggio competitivo e di prospettive di sviluppo – dei cambiamenti, rispetto altre imprese che si limitano a seguire tali orientamenti. I primi risultati relativi ai settori Automotive e Robotics non confermano sempre questa aspettativa.
Innovation; creazione di valore; automotive; robotics
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Cap. 6 Settore Robotics (in Innovazione e Valore. Automotive, Robotics) / Giulia, Deangelis; Alessandro, Gennaro; Palomba, Giovanni; Parlapiano, Fabio. - STAMPA. - 20(2014), pp. 171-205.
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